Ripercorriamo carriera e vita privata dello stilista Hubert de Givenchy, il disegnatore dello storico abito nero di Colazione da Tiffany…

Amico intimo e stilista di Audrey Hepburn, Hubert de Givenchy è lo storico designer che ha vestito personalità come Jacqueline Kennedy Onassis, Maria Callas e Grace Kelly.

Scomparso il 10 marzo 2018 a 91 anni, Hubert James Taffin de Givenchy era nato il 21 febbraio 1927 (Pesci) da una famiglia di marchesi. A 17 anni si trasferisce a Parigi per studiare alla Scuola di Belle Arti, poi inizia a lavorare per Jacques Fath, Robert Piguet e altri noti designer come Elsa Schiaparelli. Quanto sapete di questa leggenda?

Storia di Hubert de Givenchy: nascita e ascesa del mito

Fu cresciuto dalla mamma e dalla nonna, perchè il padre morì di influenza quando lui aveva solo 3 anni. Dopo un po’ di gavetta parigina, dà vita alla sua casa di moda, che nasce nel 1952 e si distingue per l’uso di stoffe di bassa qualità (per ragioni finanziarie), sfruttate in modo innovativo. La sua prima collezione l’ha dedicata a Bettina Graziani, la modella simbolo degli anni Cinquanta.

Ideatore di uno degli abiti più iconici del ‘900, il tubino nero, negli anni Cinquanta e Sessanta ha rivoluzionato l’eleganza vestendo, tra le altre, persino la Regina Elisabetta II!

Sin da subito, lo stilista spicca perchè innova, porta sul mercato qualcosa che in quegli anni non c’era: i suoi modelli sono ispirati dallo spagnolo Cristóbal Balenciaga, e dallo streetwear.

Oltre al celebre tubino, a lui dobbiamo invenzioni come il balloon coat e il baby doll.

Hubert de Givenchy e Audrey Hepburn, il grande amore platonico di moda e cinema

Hubert de Givenchy e Audrey Hepburn si incontrano durante le riprese del film Sabrina. Lo stilista si dice troppo impegnato per vestire l’attrice, ma lei insiste, invitandolo a cena.
“Non avevo tempo. Troppo imminenti le sfilate parigine. Però è innegabile il suo fascino era sconfinato. Mi conquistò. Dovetti cedere. (…) da quel momento tra noi iniziò qualcosa oltre la semplice amicizia, raccontò lo stilista all’epoca, come riporta Corriere.it.

La fiamma dell’amicizia che ne scaturisce, da quel momento, è indissolubile: Hubert diventa il suo stilista ufficiale e per lei disegna lo storico abito nero di Colazione da Tiffany.
Si vedevano le clavicole e io volevo coprirgliele“, afferma lo stilista, “così è nato quel little black dress con i giri di perle“.

L’artista le dedicò la linea di profumeria L’Interdit e la rese la prima attrice testimonial di una fragranza.

Molto amaro fu il loro ultimo saluto: quando lui andò a trovarla in ospedale in Svizzera (Audrey era in punto di morte), lei gli disse: “Hubert scegli uno dei quei tre impermeabili che vedi appesi e portamelo. Ogni volta che ti sentirai triste indossalo, io sarò con te“.
Lui ha raccontato l’episodio a Io Donna pieno di tristezza: “Credo di non aver mai pianto così tanto come allora, al ritorno da Ginevra a Parigi, a casa mia”.

Hubert de Givenchy: la vita privata

Vi deluderà scoprire che non ci sono gossip bollenti nella vita privata di De Givenchy: non c’è nessuna moglie che possa ingelosirsi per l’intimo rapporto di amicizia e stima tra lui e la Hepburn. “Mi chiamava tutti i giorni per dirmi che mi voleva bene“, ricordava lo stilista francese, al quale il Museum of Lace and Fashion di Calais ha dedicato una mostra nel 2017.

Nel suo cuore, però, c’era il collega e partner Philippe Venet, anche lui stilista. I due vivevano insieme in un castello rinascimentale alle porte di Parigi; è stato proprio Venet a dare la notizia della morte dello stilista, scomparso nel sonno a 91 anni.

Fonte foto: https://www.instagram.com/telerama/

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ultimo aggiornamento: 3 Maggio 2019 11:32


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