“Mi dicevano che ero troppo bello”: lo sfogo di Stefano Bettarini, ora punta al ritorno in tv

“Mi dicevano che ero troppo bello”: lo sfogo di Stefano Bettarini, ora punta al ritorno in tv

Stefano Bettarini torna a parlare del pregiudizio vissuto nel calcio e svela cosa potrebbe riportarlo presto in tv. Ecco cosa ha detto e quale ruolo lo tenta davvero.

C’è un aspetto della carriera di Stefano Bettarini che, negli anni, è rimasto spesso sottotraccia, quasi un retroscena sussurrato più che raccontato apertamente. Un dettaglio che riguarda il suo passato nel calcio, ma anche il suo presente lontano dai campi e più vicino al mondo televisivo. In una recente intervista, l’ex difensore ha tirato fuori parole che hanno riacceso l’interesse su un periodo controverso della sua vita, lasciando intendere che certi giudizi, così come certe porte chiuse, non siano mai stati realmente dimenticati. E oggi, tra ricordi amari e nuove possibilità, Bettarini ammette che qualcosa potrebbe ancora cambiare.

Il retroscena che non aveva mai raccontato 

Stefano Bettarini è tornato a parlare di uno dei pregiudizi più insoliti e pesanti che abbia mai affrontato nella sua carriera. “Secondo alcuni dirigenti del calcio ero troppo bello per fare il calciatore”, ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport, ricordando quando la sua immagine veniva vista come un ostacolo più che come un valore aggiunto.

Un paradosso, secondo lui, soprattutto se confrontato con il calcio di oggi: “Oggi le società di calcio sono le prime ad acquisire diritti di immagine e utilizzano i calciatori per pubblicità e tutto il resto. E allora io mi chiedo, tutta quella diffidenza e quell’additare un uomo che fine hanno fatto?”.

Stefano Bettarini

Bettarini ripercorre anche il clima che si respirava negli spogliatoi: “Il calcio così come lo spettacolo fatica ad avere amici veri. Si hanno amici di comodo, ho personalmente un concetto di amicizia un po’ diverso grazie a Dio”. Oggi vive a Viareggio, lontano da Milano, dove ha lasciato ricordi difficili e un passato segnato da aggressioni e paura. Ma nonostante tutto, il legame con il pallone non è mai davvero scomparso: “Quando guardo le partite, abitualmente tolgo l’audio, proprio perché trovo che qualcuno sia insopportabile”.

Il possibile ritorno in tv di Stefano Bettarini

La vera apertura arriva però quando parla del futuro. E qui Stefano Bettarini sorprende: “Mai dire mai nella vita”, ammette. Se il calcio come ambiente gli appare “improbabile”, la televisione rimane una porta che non si è mai chiusa del tutto. Anzi, lui stesso chiarisce quale potrebbe essere la direzione: ruoli da opinionista, co-conduttore o inviato, come già accaduto a L’Isola dei Famosi nel 2017 e nel 2019. 

Un ritorno sul piccolo schermo che sembra attrarlo più del previsto: “Fossi stato più diplomatico agli inchini sarei ancora nel calcio ma ancora di più in tv”, ha confessato. E oggi? Lascia un indizio: “Qualcosa che bolle in pentola c’è sempre”, ammette con un filo di mistero.

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