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Esiste una sindrome in cui si crede di essere già morti: cos’è, i sintomi e la cura

specchio riflesso donna

Cos’è la sindrome di Cotard? Spesso confusa con il delirio, è una condizione neuropsichiatrica molto particolare.

Essendo una condizione rara, si stimano 100 casi in tutto il mondo, la sindrome di Cotard è poco conosciuta. Spesso viene confusa con il delirio, ma il quadro clinico è molto più complesso. Vediamo quali sono i sintomi, come si manifesta e qual è la cura.

Cos’è la sindrome di Cotard e quali sono i sintomi

Conosciuta anche come sindrome dell’uomo morto o del cadavere che cammina, la sindrome di Cotard è una condizione neuropsichiatrica molto rara che è caratterizzato dalla convinzione di essere morti. E’ stata descritta per la prima volta nel 1880, dal neurologo e psichiatra francese Jules Cotard, che parlava di una specie di “delirio di negazione”.

Quanti soffrono della sindrome di Cotard non sono solo convinti di non esistere, ma credono anche di non avere organi vitali e sangue, oppure di essere in uno stato avanzato di decomposizione. Talvolta arrivano a negare pure l’esistenza dei propri cari che, se presenti, vengono considerati morti.

Si tratta di un vero e proprio delirio che, se non controllato con la cura giusta, può portare al digiuno autoimposto o al suicidio. Questo perché i pazienti sostengono quasi sempre di essere immortali in quanto già deceduti.

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Come si cura la sindrome dell’uomo morto

Secondo le stime, sono circa 100 le persone in tutto il mondo che soffrono di sindrome di Cotard. Spesso questa condizione è accompagnata da altri disturbi, come: depressione, ipocondria, ansia, paranoia, alessitimia, scarsa reattività agli stimoli esterni, autolesionismo, aggressività e allucinazioni uditile.

La condizione si manifesta seguendo tre stadi:

  • germinale: esordio con ipocondria e sensazione dolorosa riferita una parte del corpo o a un organo;
  • florido: compare il delirio di negazione, la derealizzazione, una forte ansia e una profonda negatività;
  • cronico: peggioramento dei sintomi con comparsa di paranoie o depressione.

Qualche volta, dalla sindrome si guarisce in modo spontaneo e improvviso, mentre in altri casi può essere necessaria una terapia farmacologica accompagnata dalla psicoterapia. Il trattamento, ovviamente, dipende sia dai sintomi che dalla presenza di altre patologie.

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ultimo aggiornamento: 8 Maggio 2025 11:17

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