Possibile rivoluzione in vista per il Festival di Sanremo: il format della kermesse musicale sembra destinato a cambiare molto presto.
Sono iniziati i primi rumors in vista dell’edizione del Festival di Sanremo 2026 con annesse “teorie” sulle mosse di alcuni big. Eppure, le voci riguardano anche il futuro della kermesse che potrebbe vedere un clamoroso cambio del format. A parlarne è stato il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, intervenuto ai microfoni di Adnkronos.
Sanremo verso il cambio format? Parla Mazzi
Intervenuto a margine dell’incontro per festeggiare gli 80 anni di Agis, il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, ha avuto modo di guardare la futuro del Festival di Sanremo sottolineando come ci sia la concreta possibilità di un cambio di format: “Oggi da Sottosegretario sono impegnato in attività istituzionali ma credo che per la prima volta si stia veramente pensando a un altro format“, ha detto all’Adnkronos.
Mazzi ha pure avuto la possibilità di guardare ad un eventuale spostamento della location del Festival: “Penso che gli eventi abbiano un loro corso storico, anche se le origini non si possono mai dimenticare”. E ancora: “Ci sono tanti modi di festeggiare un’origine, pur dando un’evoluzione ad un evento”.
Cosa vogliono i cantanti per Sanremo
Il sottosegretario ha poi rincarato la dose in merito alla possibilità concreta che la kermesse musicale possa veramente modificarsi con un format diverse e più da grande spettacolo: “Tra l’altro, non rivelo un segreto se dico che la comunità della musica e degli artisti spinge per questo (cambiamento ndr)”, ha detto Mazzi. “Spinge per arrivare a un evento molto più partecipato, più internazionale, che abbia un’estetica molto più grande e contemporanea. Dico questo da ciò che intuisco e dai segnali che intercetto. Chiaro che Sanremo nell’immaginario resterà sempre Sanremo ma non è detto che non si possa evolvere”.
