Al termine del funerale del loro parente, con tanto di bara vicina, zii e cugini hanno cominciato a litigare e a darsi pugni per l’eredità: intervenuta la polizia che ha calmato le acque.
Non è di certo stato bello ciò che è accaduto davanti alla chiesa Santa Maria Liberatrice a Testaccio (Roma). Un’intera famiglia si è messa a litigare per l’eredità con pugni e minacce, dopo aver assistito al funerale del loro defunto parente.
Come si sono svolti i fatti
A quanto pare due parti della famiglia del defunto ottantenne, hanno litigato per la casa lasciatogli dal parente. I due capofamiglia hanno cominciato a litigare per la proprietà dell’abitazione rivendicandone entrambi i diritti.
Cominciata con semplici frasi ad alta voce, i due parenti hanno cominciato a picchiarsi davanti alla bara del defunto ed è dovuta intervenire la polizia per fermarli. Una donna della famiglia si è anche sentita male ed è intervenuta anche l’ambulanza.
Come riporta TG Com 24, il sacrestano della chiesa dichiara: “Ho soccorso per primo la signora perché ha avuto un mancamento. Era agitata e spaventata. Ma il cancello l’ho richiuso subito perché la situazione al limite.” A intervenire sulla questione è anche il parroco che afferma dispiaciuto: “Sono episodi che non sono giustificabili. Era stato appena celebrato un funerale, sono molto mortificato. Tutto ciò con il Natale appena trascorso. Un’occasione per le famiglie di ritrovarsi e appianare i vecchi rancori”.
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