Vi capita di rimandare la sveglia? Sbagliatissimo: un nuovo studio americano svela i rischi che si corrono nel farlo.
Sono poche le persone che si svegliano al mattino con il sorriso sulle labbra, super pimpanti e pronte per affrontare la giornata. Al contrario, sono tantissime quelle che prima di riuscire ad alzarsi dal letto posticipano la sveglia più e più volte. Secondo un nuovo studio, però, rimandare l’orario del risveglio espone ad alcuni rischi.
Rimandare la sveglia: i rischi svelati da un nuovo studio
Inutile nasconderlo: quanti amano dormire tendono quasi sempre a rimandare la sveglia. Un’azione che, almeno sul momento, sembra una specie di coccola che consente di affrontare meglio la giornata. Eppure, secondo un recente studio condotto dal Mass General Brigham di Boston e pubblicato su Scientific Reports, questa abitudine espone ad alcuni rischi.
“In molti tendono a posporre la sveglia al mattino, nella speranza di riaddormentarsi, ma questo comportamento interferisce con alcune delle fasi più importanti del sonno. Le ore appena prima del risveglio sono ricche di sonno REM ma usare la funzione snooze della sveglia interrompe queste fasi critiche, portandoci in genere ad avere solo un sonno leggero tra una ripetizione e l’altra“, ha dichiarato la dottoressa Rebecca Robbins della Divisione di Medicina del Sonno e dei Disturbi Circadiani del Brigham and Women’s Hospital e fondatrice del sistema sanitario Mass General Brigham.
L’abitudine di rimandare la sveglia non fa altro che far perdere in media 11 minuti di sonno al giorno, che per un mese corrispondono a una notte intera.

Come evitare di posticipare la sveglia: il trucco
Oltre a perdere 11 minuti di sonno al giorno, l’azione di rimandare la sveglia comporta altri rischi, in primis la frammentazione delle ultime fasi del sonno. In altre parole, i minuti che precedono il risveglio dovrebbero essere sacri ma vengono interrotti per lasciare spazio a un riposo leggero. Quindi, quel tempo che si trascorre di più a letto non è un vero e proprio relax.
“L’approccio migliore per ottimizzare il sonno e le prestazioni il giorno dopo è impostare la sveglia il più tardi possibile. Si eviterà così di perdere minuti di sonno, anche se ci si dovrà impegnare ad alzarsi dal letto al primo suono della sveglia“, ha consigliato la dottoressa Robbins. Il trucco, quindi, è mettere una sola sveglia e alzarsi subito dal letto.