Renato Zero racconta a Che Tempo che Fa il vero motivo dell’allontanamento da Loredana Bertè dopo 20 anni di amicizia: ecco cosa è successo davvero.
Durante l’ultima puntata di Che Tempo che Fa, Renato Zero è tornato a parlare non solo di musica e progetti futuri, ma anche di un capitolo molto delicato della sua vita privata. Un rapporto importante, fatto di complicità, carriera condivisa e un legame che sembrava indissolubile, è riemerso nel corso dell’intervista, lasciando intendere che dietro quella storia ci siano stati sentimenti più complessi di quanto il pubblico avesse mai immaginato. E alcune parole del cantante hanno riacceso l’attenzione su una distanza, quella con Loredana Bertè, che, a quanto pare, non è nata per caso.
La distanza tra Renato Zero e Loredana Bertè
Renato Zero e Loredana Berté hanno condiviso più di una semplice amicizia: vent’anni di carriera parallela, sogni, serate, momenti difficili e una complicità che li aveva resi quasi inseparabili. Eppure, nel 1996, qualcosa ha incrinato quel rapporto, trasformandolo in una distanza durata anni.
Negli anni, anche Loredana Bertè non ha nascosto quanto la distanza con Renato Zero l’abbia segnata. A Belve, intervistata da Francesca Fagnani, aveva ammesso: “Ora che non c’è mi manca tanto. Ma un riavvicinamento dipende da lui”.
Un desiderio rimasto sospeso fino alla scorsa primavera, quando proprio durante una diretta di The Voice Senior è arrivato un gesto inatteso: la telefonata di Renato Zero. Un momento che aveva sorpreso pubblico e addetti ai lavori, accompagnato dalle parole: “Infine una carezza speciale alla mia sorellina Loredana, sempre più combattive e determinata e anche un po’ Mia”. Un distacco tra i due mai realmente definitivo e che apre la strada a un possibile riavvicinamento.
Il motivo della distanza
A riportare l’argomento in tv è stato proprio Renato Zero, ospite di Fabio Fazio. Il cantante ha scelto di non entrare nei dettagli più dolorosi, ma ha chiarito il punto centrale della frattura: “Io e Loredana avemmo un momento di stasi, dove ci eravamo detti forse troppo e ce l’eravamo detto male. Sono stato io a decidere, in fondo, di lasciarla continuare ad avere un percorso da sola senza di me, che mi ritenevo un paracadute scomodo anche”.
Il cantante ha poi aggiunto: “Quando vogliamo fare il paracadute scomodo, è una scelta difficile, ma anche spesso frenante. Se sappiamo di avere sempre l’angelo custode vicino, non siamo al massimo delle nostre capacità. Dobbiamo ogni tanto abbandonare l’angelo custode, fare da soli e riflettere, parlarsi”.
