Reazione a Catena apre i casting: come candidarsi per diventare concorrenti del quiz Rai

Reazione a Catena apre i casting: come candidarsi per diventare concorrenti del quiz Rai

Sono aperti i casting per gli aspiranti concorrenti di Reazione a catena: ecco come e dove inoltrare la richiesta di partecipazione.

Pino Insegno e la sua squadra sono a lavoro per preparare una nuova e scoppiettante stagione di Reazione a catena. Visto il successo dell’ultima edizione, che in termini d’ascolto ha regalato grandi soddisfazioni a “mamma Rai”, i casting per i concorrenti sono già aperti: scopriamo come inoltrare la richiesta di partecipazione.

Reazione a catena: al via i casting per i concorrenti

Reazione a catena, condotto per il terzo anno consecutivo da Pino Insegno, si prepara a tornare in televisione. Il quiz show di Rai1, generalmente in onda dall’inizio dell’estate a ottobre, è incentrato sulla lingua italiana e di puntata in puntata sono due le squadre, formate rispettivamente da tre componenti, a sfidarsi. La sezione casting della televisione di Stato ha fatto sapere via social e tramite il sito ufficiale che le selezioni per gli aspiranti concorrenti sono aperti.

Ovviamente, visto che ogni squadra di Reazione a catena è composta da tre persone, sono chiamati a partecipare ai provini “tre amici, parenti o colleghi” che amano divertirsi “a giocare con le parole”. Presentare la propria candidatura è semplicissimo: basta iscriversi sul sito rai.it/raicasting e incrociare le dita.

Quando e dove si registra Reazione a catena

Reazione a catena si registra presso lo storico Centro di produzione Rai di Napoli, situato nel quartiere Fuorigrotta. Il programma dovrebbe andare in onda da giugno a ottobre 2026, ma al momento non ci sono conferme. Per quanto riguarda i concorrenti selezionati, come spiegato a Tv Sorrisi e Canzoni da Tonino Quinti, capoprogetto e autore del quiz show, arrivano nel capoluogo campano dopo diversi step:

Con i concorrenti facciamo prima un colloquio telefonico, poi li incontriamo nei centri di produzione Rai sparsi per l’Italia e quando arrivano qui vengono istruiti dagli autori per capire bene il meccanismo del gioco“.