Secondo la scienza, c’è un motivo ben preciso per cui continuiamo a sbagliare. Vediamo qual è e impariamo a fare la giusta scelta!

Vi è mai capitato di fare un errore dopo l’altro, senza mai riuscire a fare la scelta giusta? Probabilmente sì, e non siete i soli. Secondo un recente studio scientifico, pubblicato sul Journal of Neuroscience, sbagliare subito dopo aver commesso un errore è del tutto naturale.

Il nostro cervello, infatti, dopo uno sbaglio va in pausa e ha bisogno di un po’ di tempo per prendere una nuova scelta. Quando questo tempo manca, finisce per sbagliare di nuovo.

Perché continui a sbagliare, secondo la scienza

ragazza triste
Ragazza triste

George Buzzell, uno degli autori dello studio e psicologo della University of Maryland, ha spiegato: “Abbiamo una regione del cervello che ci comunica che abbiamo sbagliato, per farci correggere il nostro comportamento”. Dopo l’errore, il cervello ha bisogno di qualche secondo per capire come rimediare ed evitare di farci sbagliare di nuovo. Quando siamo costretti a prendere subito una nuova decisione, il cervello non ha abbastanza tempo per riflettere e ci fa cadere di nuovo in fallo.

La prova è l’esperimento che hanno fatto il Dottor Buzzell e i suoi colleghi. Il team di psicologi ha sottoposto un gruppo di 23 persone ad una sfida: osservare dei cerchi che comparivano su uno schermo e indicare, con una mano o con un’altra, se fossero dello stesso colore o di due diversi.

Durante l’esperimento, il cervello dei partecipanti è stato monitorato ed è emerso chiaramente che se i partecipanti, dopo un errore, avevano qualche secondo per rispondere alla domanda successiva, non commettevano errori; se, al contrario, veniva chiesto loro di rispondere subito, sbagliavano nuovamente.

Questo ci fa capire che, in realtà, è possibile evitare di commettere un errore dopo l’altro: basta fermarsi qualche minuto in più a riflettere e non agire in modo impulsivo.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 3 Ottobre 2022 10:57


The Dinner Party: la più grande opera femminista in mostra a Brooklyn

Yoga della risata: una psicologia positiva che migliora la vita