Olivia Williams racconta i 4 anni di diagnosi sbagliate prima di scoprire il tumore al pancreas: “Dicevano che ero pazza”.
La nota attrice britannica Olivia Williams, nota al grande pubblico per il ruolo di Camilla Parker-Bowles nella serie The Crown, ha raccontato al Times il lungo e doloroso percorso che l’ha portata alla diagnosi di tumore al pancreas. Un racconto scioccante, fatto di anni di sofferenza, diagnosi errate e frustrazione: per quattro anni, i medici hanno attribuito i suoi sintomi a disturbi come la menopausa o la sindrome dell’intestino irritabile, arrivando perfino a suggerire una valutazione psichiatrica. Ma scopriamo che cosa ha rivelato l’attrice.
Olivia Williams: il tumore al pancreas scoperto troppo tardi
“Se qualcuno mi avesse diagnosticato il tumore nei primi quattro anni, forse oggi potrei dire di esserne libera” ha dichiarato Olivia Williams.
L’attrice, infatti, ha rivelato che la malattia era già in fase avanzata quando finalmente è stata individuata. Il tumore si era già diffuso al fegato, rendendo impossibile un’operazione risolutiva.
Qui la notizia diffusa da People.
Olivia Williams Reveals She’ll Never Be Cancer-Free Due to Being Misdiagnosed During ‘4 Years I’d Been Saying I Was Ill’ https://t.co/EzKM9E8Peo
— People (@people) April 19, 2025
La Williams ha spiegato che oggi, nonostante gli interventi, continuano a comparire cellule tumorali metastatiche, troppo vicine ai vasi sanguigni per poter essere rimosse chirurgicamente. Ma nonostante la sua difficile situazione, l’attrice ha voluto dare un messaggio importante.
Il messaggio di Olivia Williams: “Servono test precoci ed economici”
Nonostante la gravità della sua situazione, Olivia Williams non cerca compassione. Il suo obiettivo è chiaro: sensibilizzare l’opinione pubblica e la comunità medica sull’importanza della diagnosi precoce.
“Vorrei che venissero sviluppati test rapidi ed economici per individuare il cancro al pancreas – ha detto – perché nessun altro debba vivere quello che ho vissuto io“.
La sua testimonianza è un potente richiamo all’attenzione su una delle forme di cancro più insidiose, spesso diagnosticata troppo tardi.