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Paura per Luxuria, incontro romantico finito male: “Ho rischiato davvero la vita”

Vladimir Luxuria

Ospite del podcast Un Altro Pianeta, Vladimir Luxuria racconta la spaventosa esperienza con un tassista di Praga.

Vladimir Luxuria si è raccontata con sorprendente sincerità durante l’intervista rilasciata al podcast Un Altro Pianeta, condotto da Hoara Borselli. Un dialogo toccante che ha attraversato momenti dolorosi della sua vita, tra cui un episodio traumatico avvenuto a Praga, dove un incontro apparentemente romantico si è trasformato in una situazione pericolosa. Scopriamo che cosa è successo.

Luxuria: esperienza spaventosa con il tassista di Praga

Nel corso dell’intervista, l’attivista ha rivelato di aver vissuto un’esperienza da brividi con un tassista conosciuto nella capitale ceca.

L’uomo, inizialmente affascinato dalla conduttrice televisiva, l’aveva raggiunta nel suo hotel per un momento di intimità. Tuttavia, dopo un bacio appassionato, quando si è reso conto della sua identità di donna trans, ha avuto una reazione violenta.

Mi ha guardata con gli occhi spiritati e ha urlato: ‘Tu sei un uomo!’” ha raccontato Luxuria, descrivendo poi il pugno che l’uomo ha sferrato contro il muro, mancandola per un soffio. “Se non mi fossi abbassata, mi avrebbe sfracellato la testa“.

Questo spaventoso episodio ha segnato profondamente Luxuria, tanto da spingerla a cambiare radicalmente il suo modo di approcciarsi agli altri: “Da quel giorno ho deciso di dire sempre subito che sono trans. Perché ho davvero rischiato la vita“.

I dolori dell’infanzia e il difficile rapporto con il padre

Nel corso dell’intervista, Luxuria ha anche condiviso un ricordo d’infanzia struggente: l’incontro casuale con suo padre mentre indossava abiti femminili.

Il genitore, accompagnato da un amico, la riconobbe dopo che quest’ultimo l’aveva indicata con un commento offensivo.

Guarda, guarda a quel ric****ne” diceva l’amico del padre indicandola. “E quindi vedo mio padre che si rivolge verso il dito del suo amico, che mi indicava, e quel ric****ne era suo figlio, che in quel momento aveva appunto un abbigliamento femminile” racconta.

Poi continua: “Mio padre mi guarda, io incrocio il suo sguardo… Saranno stati pochissimi secondi, ma sono sembrati un’eternità. Non c’erano le botole di Gerry Scotti, avrei tanto voluto sprofondare giù per nascondermi…“.

Ecco, a seguire, l’intervista a al podcast Un Altro Pianeta:

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ultimo aggiornamento: 7 Maggio 2025 13:13

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