Ornella Vanoni si è raccontata in un’intervista senza filtri: dall’amore sfrenato per Giorgio Strehler all’assunzione di droghe.

Ornella Vanoni si è raccontata in un’intima intervista per il numero di Vanity Fair in uscita il 22 settembre. La cantante ha ripercorso la sua gioventù: dall’amore per il regista Giorgio Strehler (di 13 anni più grande di lei) alle droghe, passando per la celebrità, il successo e il denaro, che oggi avrebbe completamente dissipato. Sull’assunzione di droghe la cantante ha confessato:

“È legato agli anni con Giorgio. Adesso la sera fumo una canna prima di addormentarmi. Mi serve per dormire.”

Ornella Vanoni
Ornella Vanoni

Ornella Vanoni: l’amore, il successo e la droga

Non ha mai fatto segreto Ornella Vanoni di aver avuto una vita travagliata, percorsa da amori travolgenti e da momenti di sconforto (compresa la depressione, per cui ancora oggi assumerebbe degli psicofarmaci). La cantante ha dichiarato che dopo il suo straordinario successo avrebbe vissuto un profondo disastro economico, dissipando tutti i suoi averi:

“Per esempio ho paura del denaro. Ho lavorato tantissimo e oggi dovrei essere ricca. Invece di soldi non mi sono mai occupata, non ho mai controllato i conti, ho dato carta bianca a una banca che mi ha fregato 4 miliardi di lire e ho dissipato tutto quel che ho guadagnato. Sono stata una cretina e mi si è rivelata una verità: quando hai paura di qualcosa la perdi.”

L’amore per Giorgio Strehler e quello per un 36enne

A Vanity Fair la cantante è poi tornata a parlare di uno dei suoi grandi amori di gioventù, Giorgio Strehler, regista di cui fu musa ispiratrice e amante: “Giorgio aveva molti vizi. Per un po’ li assecondai. Poi, d’un tratto, dissi basta […] Quando mi sposai con Lucio Ardenzi, Giorgio mi telefonava tutte le sere. Faceva stalkeraggio con un telefono fisso. Era un lupo ferito.” Oggi la cantate ha rivelato di avere una relazione speciale con il poeta Francesco Leto, di 48 anni più giovane di lei.

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ultimo aggiornamento: 11 Settembre 2019 13:02


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