Omar Pedrini torna in ospedale per problemi alla voce dopo l’intubazione subita durante un coma farmacologico.
Il celebre cantautore Omar Pedrini, storico frontman dei Timoria e figura centrale del rock italiano, è tornato in ospedale a soli due mesi dalle dimissioni. Il cantante bresciano ha aggiornato i fan tramite i social, raccontando di essere nuovamente sotto osservazione presso la clinica San Martino di Genova a causa di problemi alle corde vocali, conseguenza di un’intubazione prolungata subita durante un coma farmacologico post-operatorio. Ma scopriamo come sta adesso.
Il coma farmacologico e le conseguenze sulla voce
Nel marzo scorso, Omar Pedrini si è sottoposto a un delicato intervento al cuore, l’ennesimo dopo quelli del 2004 e del 2014. L’operazione ha richiesto una sedazione profonda e un’intubazione durata diversi giorni. Al risveglio, l’artista ha scoperto che la sua voce era stata gravemente compromessa.
“Mi è stato detto che la voce, danneggiata dalla lunga intubazione, ritornerà lentamente com’era prima…“, ha scritto su Instagram, condividendo parole di gratitudine verso l’equipe medica guidata dal dottor Giorgio Peretti.
Addio ai concerti, ma non all’affetto dei fan
Nonostante il periodo complesso, Omar Pedrini ha voluto rassicurare i suoi numerosi sostenitori: la voce tornerà , anche se lentamente. Tuttavia, il rocker ha ribadito che il ritorno sul palco non è previsto. Esibirsi dal vivo rappresenta un rischio troppo elevato per la sua salute cardiaca, motivo per cui ha detto addio ai concerti da oltre due anni.
Adesso il cantante si ritrova a dover affrontare un lungo periodo per recuperare la voce. L’intubazione, infatti, soprattutto se prolungata, può causare raucedine, variazioni del timbro vocale e difficoltà respiratorie. Nel caso di Omar Pedrini, la lesione ha colpito direttamente il suo principale strumento espressivo: la voce. I fan, però, restano vicini e speranzosi, aspettando che il loro beniamino possa recuperare del tutto, almeno sul piano della comunicazione.