Il giovane aveva distribuito a diverse persone la serie cinese di produzione Netflix con una pennetta USB.

Le autorità nord coreane hanno scoperto che alcuni individui erano in possesso di una copia della serie televisiva Netflix Squid Game, prodotta dalla Cina e vietata in Corea del Nord. Nel 2020 era stata approvata una legge per proibire l’ingresso e la diffusione di materiale straniero nel paese, soprattutto se di origine cinese o statunitense, con lo scopo di “eliminare il pensiero e la cultura reazionari”. È la prima volta che il regime dittatoriale applica questa legge con la pena massima di condanna a morte.

È stato quindi condannato alla fucilazione un giovane studente del paese, che aveva diffuso gli episodi della serie a studenti e insegnanti tramite una pennetta USB. Anche per loro è stata prevista una sanzione: secondo il Variety, gli insegnanti sono stati sospesi dal loro incarico e potrebbero essere mandati a lavorare in miniera, mentre gli altri giovani sono condannati a cinque anni di lavori forzati.

Il giovane condannato alla fucilazione, che viveva nella provincia settentrionale di Hamgyong, si era recato in Cina e al suo ritorno aveva con sé su una pennetta USB una copia della serie televisiva di successo planetario, rivendendola poi ad altre persone.

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ultimo aggiornamento: 28 Novembre 2021 9:14


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