Una svolta sul caso Nada Cella, uccisa 25 anni fa: arriva un audio di una testimone misteriosa. Chi sarà e soprattutto porterà alla soluzione? Vediamo cosa dice.

C’è una svolta nel caso Nada Cella grazie a una testimone misteriosa. La giovane donna uccisa 25 anni nello studio dove lavorava forse avrà giustizia, grazie alle indagini riaperte da poco. Infatti, la Procura ha diffuso una nuova intercettazione sulla presenza dell’unica indagata, ovvero Anna Lucia Cecere vicino al luogo del delitto. 

Gli inquirenti, infatti, stanno cercando di individuare la donna che 25 anni fa telefonò a casa di Soracco, il capo di Nada Cella. La polizia ha diffuso il file, con la speranza di riconoscere la testimone misteriosa che potrebbe aiutare a chiudere il caso.

Si tratta di un audio della durata di 23 secondi in cui una voce femminile parla di una donna: “L’ho vista che era sporca, ha infilato tutto nel motorino. L’ho salutata, non mi ha guardato. E infatti ci dico la verità, quindici giorni fa l’ho incontrata in carruggio che andava alla posta, non m’ha nemmeno guardato”

Secondo gli inquirenti, la donna di cui parla questa signora potrebbe essere proprio la Cecere, che al momento è l’unica indagata per aver ucciso la giovane Nada. Che sia questa una delle prove schiaccianti per risolvere il caso?

Parla la mamma di Nada dopo 25 anni

Il caso Nada Cella è stato riaperto e ora la mamma della giovane, Silvana, spera dopo 25 di fare giusitizia. In queste ore, intanto, sono state trovate macchie ematiche sul motorino di Anna Lucia Cecere, lo stesso che utilizzava proprio 25 anni fa.

Domani verranno fatti i test del DNA per sapere di chi era quel sangue sul motorino, e Silvana non vede l’ora di scoprire la verità. La donna ha detto a la Vita in Diretta: “Voglio scoprire il colpevole per sapere cosa gli aveva fatto di male mia figlia. Sono 25 anni che penso sempre a lei.”

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ultimo aggiornamento: 15 Novembre 2021 17:51


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