Lui si laurea in ingegneria e ottiene una posizione lavorativa notevole, lei dopo il divorzio ha rinunciato a tanto per mantenere i loro figli: la Corte di Cassazione dà ragione alla donna.

Come riportato nella Gazzetta di Modena, l’uomo si è laureato ed ha ottenuto una posizione occupazionale abbiente e ottimale. L’ex moglie, che lavorava come operaia, ha provveduto al mantenimento dei due figli dopo il divorzio senza chiedere nulla ma privandosi di molte scelte. La Cassazione ha stabilito che l’uomo deve versare 250 euro al mese alla sua ex moglie.

La Corte di Cassazione accoglie la richiesta della donne di riceve un assegno di divorzio dall’ex marito

Come riporta TG Com 24: “Quando i due si erano sposati (il matrimonio è durato due anni) lei lavorava nel settore tessile e lui era studente universitario. Dopo la nascita del secondo figlio, la separazione consensuale avvenuta nel 1979. La donna si è poi occupata dei due figli senza chiedere aiuti economici all’ex marito, nel frattempo diventato un ingegnere in carriera. Tre anni fa, con il divorzio al tribunale di Modena, la richiesta della donna, ora accolta dalla Cassazione dopo il ricorso dell’ex marito.”

La Corte di Cassazione ha quindi dato ragione alla donna. L’uomo dovrà versare la cifra stabilita al mese per ricambiare i sacrifici svolti dall’ex moglie in questi anni.

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ultimo aggiornamento: 24 Dicembre 2021 10:11


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