Micol Olivieri nel mirino dei social dopo la morte del suo coniglio, trovato senza vita giorni dopo la scomparsa. La sua replica in lacrime.
Dopo la gioia per la pace con Niccolò Centioni, Micol Olivieri si è ritrovata a vivere un momento molto doloroso e carico di polemiche. L’influencer romana, come riportato da Today, è stata travolta da una valanga di critiche e accuse sui social in seguito al racconto della morte del suo coniglio Caramella, trovato senza vita giorni dopo la sua scomparsa.
La scoperta della morte del coniglio Caramella e il racconto
La vicenda è stata resa nota dalla stessa Micol Olivieri. Sui social ha raccontato di essersi accorta la sera stessa che “era qualche giorno che non vedevamo Caramella” e di averlo poi trovato “nella sua tana, morta”. Nel messaggio di addio, l’influencer ha aggiunto: “Buon ponte cicciottella del nostro cuore, sei stata unica“.
L’animale, un coniglio ariete che viveva con lei da sei anni e mezzo, era solito stare in giardino, scavare le sue tane e cibarsi di erba, frutta e verdura. “Non mangiava i croccantini ma preferiva l’erba, la frutta e la verdura“, ha precisato l’influencer, spiegando che quelle erano le sue abitudini.
Le critiche e la reazione di Micol Olivieri
Il racconto, però, non ha incontrato la comprensione di molti utenti, che hanno interpretato la vicenda come segno di scarsa cura nei confronti dell’animale. In breve tempo, la romana ha ricevuto numerosi messaggi dal tono duro, con accuse dirette.
La risposta di Micol Olivieri non si è fatta attendere. In lacrime, aggiunge Today, ha spiegato: “Ricevo messaggi continui che mi accusano di aver ucciso il mio coniglio che è stato con noi 6 anni e mezzo“. Ha poi aggiunto di aver già limitato la condivisione di momenti privati sui social: “Per me la condivisione vuol dire arricchimento per tante altre persone vuol dire coltello per poter ferire gli altri e io non lo permetto più. Da oggi condividerò ancora meno perché i livelli di frustrazione sono alti e i social non possono più essere uno sfogatoio per tutti“.
