Le 7 tracce ufficiali della prima prova di Maturità 2025: da Borsellino a Pasolini, ecco i temi scelti dal Ministero per il tema di italiano.
È ufficialmente iniziata la Maturità 2025 per 524.415 studenti. Alle 8:30 del 18 giugno, in tutta Italia sono state aperte le buste con le tracce della prima prova scritta, il tema di italiano, che inaugura l’esame. Tantissimi auguri ai maturandi che, con emozione e determinazione, affrontano questa importante tappa della loro vita scolastica. Il Ministero dell’Istruzione ha scelto sette tracce che coprono ambiti diversi, ecco quali sono.
Come funzione, la durata e il punteggio della prima prova
Gli studenti, una volta ricevute le tracce, devono scegliere tra tre modalità di svolgimento: l’analisi del testo, il testo argomentativo o il tema di attualità. Hanno a disposizione un massimo di sei ore per completare la prova, utilizzando soltanto il vocabolario di italiano – non è consentito, invece, l’uso del dizionario dei sinonimi e contrari.
La prima prova scritta contribuisce al voto finale dell’esame con un punteggio che può arrivare fino a 20 punti, che si sommano ai crediti scolastici, ai risultati della seconda prova scritta e del colloquio orale.
Quali sono le sette tracce della Maturità 2025
La prima delle sette tracce, come riportato da Virgilio, è intitolata I giovani, la mia speranza ed è tratta da un messaggio del giudice Paolo Borsellino.
Un’altra traccia propone una riflessione sul concetto di “rispetto“, sviluppata a partire da un testo di Riccardo Maccioni.
Per gli amanti della letteratura, è stato scelto un brano tratto da Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Presente anche una poesia di Pier Paolo Pasolini, autore noto per la forza del suo linguaggio e la profondità del suo pensiero.
La quinta traccia è un testo tratto da Gli anni trenta, il decennio che sconvolse il mondo, di Piers Brendon. Gli studenti sono chiamati a confrontarsi con una lettura storica che permette di comprendere un periodo complesso e cruciale per il Novecento.
Segue un estratto da Un quarto d’era (geologica) di celebrità, firmato da Telmo Pievani. Infine, l’ultima traccia è tratta da L’indignazione è il motore del mondo social, di Anna Meldolesi e Chiara Lalli.
