Grave lutto per Massimiliano Rosolino: è morto il padre Salvatore

Grave lutto per Massimiliano Rosolino: è morto il padre Salvatore

Massimiliano Rosolino piange la scomparsa del padre Salvatore, noto ristoratore napoletano. Aveva quasi 86 anni.

Massimiliano Rosolino, ex campione olimpico di nuoto, sta affrontando un momento di grande dolore: nelle scorse ore è venuto a mancare il padre Salvatore Rosolino, noto ristoratore napoletano. L’uomo avrebbe compiuto 86 anni nei prossimi giorni. Un tragico lutto che ha profondamente colpito non solo la famiglia del nuotatore, ma anche le persone a lui vicine.

La notizia della scomparsa di Salvatore Rosolino

La notizia è stata diffusa ufficialmente dalla Federazione Italiana Nuoto (FIN), che ha voluto esprimere pubblicamente il proprio cordoglio e la vicinanza all’atleta e alla sua famiglia.

In una nota ufficiale, la FIN ha dichiarato: “Ci stringiamo all’amico e campione Massimiliano Rosolino per la perdita dell’amato padre Salvatore“, facendo giungere le condoglianze del presidente Paolo Barelli, del presidente onorario Lorenzo Ravina e delle altre personalità che appartengono alla federazione.

Massimiliano Rosolino – www.donnaglamour.it

Salvatore Rosolino era una figura molto conosciuta a Napoli e nel mondo della ristorazione. La sua scomparsa ha colpito non solo la famiglia Rosolino, ma anche la comunità che lo stimava per il suo impegno e la sua cordialità.

Il comunicato della Federazione si chiude con un toccante messaggio: “Ciao Salvatore, buona nuotata“, un omaggio affettuoso a un padre che ha sostenuto con amore la carriera sportiva del figlio.

Il cordoglio del mondo sportivo per Massimiliano Rosolino

Massimiliano Rosolino, che negli anni ha saputo conquistare l’affetto del pubblico non solo per i suoi successi in vasca ma anche per la sua presenza televisiva, è ora circondato da numerosi messaggi di affetto e vicinanza da parte di colleghi, fan e istituzioni sportive.

In questo momento di dolore, il nome di Massimiliano Rosolino torna al centro dell’attenzione pubblica, non per un traguardo sportivo, ma per una perdita familiare che ha commosso l’Italia.