Sia agli eventi mondani sia alle sue ospitate in TV, Johnny Depp è solito indossare sempre degli occhiali con lenti colorate: la ragione l’ha svelata lui stesso.

Perché Johnny Depp non si separa mai dai suoi occhiali con le lenti colorate? Il divo del cinema lo ha svelato in prima persona, spiegando che non si tratterebbe di un vezzo estetico bensì di una vera e propria esigenza visiva: “Sono praticamente cieco come una talpa dall’occhio sinistro, tutto quello che guardo è molto ma molto sfocato: non ho mai avuto una buona vista!”, ha raccontato in un’intervista del 2013 a Rolling Stone.

Johnny Depp: gli occhiali da vista

Che sia notte o giorno e che sia a un evento mondano oppure in uno studio TV, Johnny Depp non si separa praticamente mai dai suoi occhiali con le lenti colorate. Unica eccezione il set dei suoi film, in cui l’attore ha rivelato di avere non pochi problemi per quanto riguarda la vista: con l’occhio sinistro non vedrebbe praticamente nulla.

Johnny Depp
Johnny Depp

Johnny infatti vedrebbe solo a pochi metri da sé quando non indossa gli occhiali, e per questo sarebbe costretto a indossarli praticamente sempre. In molti, vedendolo recitare senza, hanno più volte pensato che fosse unicamente un vezzo estetico: l’attore ha categoricamente smentito l’indiscrezione, specificando che senza occhiali sarebbe “praticamente cieco”.

Johnny Depp a C’è Posta per Te

Con sorpresa per le fan di tutta Italia la redazione di C’è Posta per Te ha rivelato con un video postato su Twitter che Johnny Depp sarà ospite della prima puntata del programma l’11 gennaio 2020, in occasione del ventennale del famoso show di Maria De Filippi.

Alla notizia si è scatenato un putiferio sui social, e i fan del famoso attore sono impazienti di sapere cosa farà nello studio di Queen Mary – dove si sarebbe recato sempre con i suoi inseparabili occhiali.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 10 Gennaio 2020 13:28


Antonella Elia shock al GfVip: “Togliamoci i vestiti”. E su Fedez: “Babbuino”

Il dramma di Luca Barbareschi: “Da bambino fui abusato da un prete”