Pur non avendo ossessioni salutistiche, Jannik Sinner segue una dieta precisa, composta da 8 regole che non infrange mai.
Come tutti i suoi colleghi, Jannik Sinner segue una dieta ben precisa. Niente di così eccessivo, nessuna ossessione salutistica, ma si è imposto 8 regole che non infrange mai. Non a caso, gli esperti di alimentazione parlano del suo regime come vero e proprio “metodo“.
La dieta di Jannik Sinner: 8 regole per stare bene
Gli sportivi, specialmente se professionisti, sono molto attenti alla dieta. Jannik Sinner non fa eccezione, ma secondo La Cucina Italiana non è vittima di “ossessioni salutistiche” come gran parte dei suoi colleghi. Segue un’alimentazione sana ed equilibrata, composta da pasta o riso integrale, pesce, carne bianca e verdure. Con quest’ultime, però, non esagera mai per due motivi: non le ama troppo e così facendo evita gonfiori.
Fondamentale per Sinner è la colazione, che varia in base agli impegni sportivi. Quando deve affrontare le partire predilige avena, frutta e miele, oppure yogurt, frutta secca e pane integrale con marmellata o miele.
Come tutte le persone, anche Jannik non rinuncia al suo cibo comfort: la cotoletta che gli cucina sua nonna Maria. Ama pure la padella dell’alpinista, con canederli avanzati, maiale e cavolo cappuccio, che solitamente gli prepara suo padre Hanspeter, di professione cuoco.
Gli “sgarri” di Jannik Sinner
Nella dieta di Jannik Sinner non mancano gli integratori naturali. Uno dei suoi più grandi alleati, che i fan hanno potuto notare anche durante le gare, è il succo di cetriolini sottaceto. Ricco di sodio e potassio, fondamentali per il funzionamento muscolare in quanto riducono il rischio di crampi, questo integratore accompagna il tennista durante tutti i match. Immancabili sono pure le carote, che consuma a ogni cambio campo, preferendole ad altri spuntini.
Il metodo del re di Wimbledon prevede pochi sgarri, per lo più pizza, sushi, fish and chips e dolci. Su questi ultimi ha dichiarato: “Mi piacciono tantissimo e spesso me ne concedo uno. Alla fine non si perde una partita perché si mangia qualche dolce“. I suoi preferiti? Quelli fatti in casa dalla nonna o dalla mamma, come lo strudel o i biscotti.
La sua ultima ‘regola’, quella che non infrange mai riguarda i cibi ultraprocessati, tipo le bibite zuccherate e le merendine, che ha completamente eliminato dalla sua dieta.
