Delta Network
L’Italia ha raggiunto il suo Overshoot Day e non ha più risorse naturali per tutto il 2022. Cosa significa e perché il dato è preoccupante?
L’Earth Overshoot Day è il giorno del sovraccarico della Terra, ma ogni Paese del mondo può raggiungere questo ‘traguardo’ prima del tempo. Attenzione, però, non si tratta di un merito, anzi. L’Italia, nel 2022, ha raggiunto il suo ‘giorno di superamento’ lo scorso 15 maggio: vediamo che significa e perché il dato è preoccupante.
L’Italia ha raggiunto il suo Overshoot Day: che significa?
Brutte notizie dal Global Footprint Network, organizzazione internazionale di ricerca che monitora il consumo mondiale delle risorse naturali. Stando ai dati diffusi, l’Italia ha raggiunto il suo Overshoot Day nel giorno di domenica 15 maggio 2022. Questo significa che il bel Paese ha terminato tutte le risorse naturali disponibili fino al prossimo 31 dicembre. Ergo: nei prossimi mesi dovrà organizzarsi in altro modo per provvedere al proprio fabbisogno.
E’ bene sottolineare che l’Overshoot Day non è stato raggiunto in anticipo solo dall’Italia, ma anche da altri Paesi. Qatar e Lussemburgo, ad esempio, hanno superato la soglia lo scorso febbraio, mentre marzo, ha riguardato Stati Uniti, Canada, Emirati Arabi Australia, Belgio, Danimarca e Finlandia.
L’Italia, quindi, ha già raggiunto il suo Overshoot Day, che generalmente è fissato per tutto il mondo a cavallo di luglio e agosto. Difficilmente si raggiunge la scadenza di fine anno, anche se i Paesi più virtuosi si possono avvicinare di molto: la Jamaica, ad esempio, dovrebbe raggiungere il suo ‘giorno di superamento’ il 20 dicembre. Questo, è bene sottolinearlo, è un dato ipotetico in quanto venuto fuori con uno “strumento di comunicazione“.
Perché il dato è preoccupante?
Il fatto che l’Italia abbia già raggiunto il suo Overshoot Day significa che, in materia di risorse naturali, la domanda ha superato l’offerta. Il dato è preoccupante perché comporta danni ambientali non indifferenti, magari non visibili nell’immediato, ma comunque da non sottovalutare. Semplificando al massimo, questo ‘traguardo’ si può tradurre in un solo modo: maggiore inquinamento.
Seguici su Facebook
