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Instagram e Facebook: cosa cambia dal 16 giugno con le nuove regole

mano che regge uno smartphone con l'applicazione instagram aperta

Nuove regole su Instagram, Facebook e Messenger a partire dal 16 giugno 2025: ecco cosa cambia e perché la decisione solleva qualche dubbio.

A partire dal 16 giugno 2025, su Instagram e Facebook cambieranno le regole per quel che riguarda la privacy degli utenti europei. Una decisione che, letta senza troppe accortezze, sembra più che giusta, ma che fa sorgere qualche dubbio in quanto arriva a distanza di poco tempo dall’aggiornamento sull’intelligenza artificiale.

Cosa cambia su Instagram e Facebook con le nuove regole

Vogliamo chiarire alcuni dettagli, ad esempio come usiamo le informazioni ricevute da terzi. Questi aggiornamenti entreranno in vigore il 16 giugno 2025“, si legge sul comunicato diffuso da Meta in merito alle nuove regole di Instagram, Facebook e Messenger. L’aggiornamento, è bene sottolinearlo fin da subito, è volto ad aggiornare la politica inerente la privacy degli utenti europei. Ma, in sostanza, cosa cambia?

Gli utenti dei social in questione si saranno sicuramente accorti che fino al 26 maggio avevano la possibilità di opporsi all’utilizzo dei propri contenuti da parte di terzi. Quanti non l’hanno fatto, hanno dato il proprio consenso all’uso. Il modulo è ancora disponibile, ma ha validità solo per i post futuri e non su quelli già pubblicati. Ma cosa se ne fa Meta di tutto questo materiale condiviso su Facebook, Instagram e Messenger? Semplice: lo usa per allenare la sua intelligenza artificiale.

Le nuove regole, quelle che entreranno in vigore dal 16 giugno 2025, non fanno altro che chiarire come vengono raccolte, usate, condivise e protette le informazioni personali degli utenti sui prodotti Meta. Più che norme, quindi, sono semplici spiegazioni.

Facebook

Nuove regole: a cosa fare attenzione?

A partire dal 16 giugno 2025, quindi, le nuove regole entreranno in vigore su tutte le piattaforme Meta, Instagram e Facebook in primis. Il consiglio, per quanti non hanno ancora riempito il modulo inerente il consenso, è farlo al più presto, così da mettere al sicuro i propri post futuri. I vertici assicurano che i dati verranno utilizzati solo per migliorare l’intelligenza artificiale e altri prodotti, ma avere qualche dubbio è lecito.

Il fatto che le informazioni vengano utilizzate per l’addestramento dell’IA, seppure nel completo anonimato, rende tracciabile ogni movimento social. Un “controllo” che, a essere onesti, potrebbe essere un’arma a doppio taglio.

Riproduzione riservata © 2025 - DG

ultimo aggiornamento: 12 Giugno 2025 10:00

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