Il vicino di casa che ha allertato le forze dell’ordine la sera in cui Giulia Cecchettin è stata uccisa, ha confessato il suo dramma.

Un vicino di casa della famiglia Cecchettin avrebbe sentito – la sera dell’omicidio – le urla disperate della ragazza e, per questo, avrebbe allertato una pattuglia delle forze dell’ordine (su cui al momento sarebbe in corso un’inchiesta per comprendere se, con un intervento tempestivo, la ragazza avrebbe potuto salvarsi dall’aggressione di Filippo Turetta). Il super testimone del caso ha confessato (stando a quanto riporta La Repubblica) di essere distrutto per quanto accaduto e per non averlo potuto impedire:

“Come mi devo sentire, secondo lei? Sto come starebbe chiunque in una situazione del genere. Sì, domenica scorsa sono andato dal papà di Giulia dopo che ho visto girare gli appelli sui social che parlavano della sua scomparsa. Ma non ne voglio parlare, sono distrutto da questa vicenda, averla vissuta è davvero brutto”, ha dichiarato.

Giulia Cecchettin: il super testimone

Un vicino di casa della famiglia Cecchettin – che è stato suo malgrado travolto dal clamore mediatico generato dalla vicenda – avrebbe fornito una testimonianza chiave su quanto avvenuto la sera dell’omicidio e dopo che Filippo Turetta, a pochi metri dall’abitazione della ragazza, avrebbe iniziato ad aggredirla.

Le grida d’aiuto di Giulia avrebbero spinto il vicino ad allertare le forze dell’ordine, ma purtroppo l’auto di Turetta si sarebbe allontanata di lì a pochi istanti e la vicenda si è conclusa con il drammatico epilogo che oggi è noto a tutti. Il vicino di casa della famiglia Cecchettin, a Vigonovo, si è detto distrutto a causa della vicenda a e ha affermato di non volerne più parlare con i giornalista. In queste ore intanto si attende il rimpatrio di Filippo Turetta che – stando a quanto riporta AdnKronos – sarà sorvegliato a vista (visto che ha ammesso che sarebbe stato intenzionato a compiere atti autolesionisti).

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 24 Novembre 2023 12:49


Giulia Cecchettin, l’audio alle amiche: “Non sopporto più Filippo, ma ho paura che lui si faccia male”

Filippo Turetta dopo i primi giorni in carcere: “Posso avere dei libri? Potrò studiare qui dentro?”