Addio a Doris Day: è morta la ‘fidanzata d’America’

I media americani hanno dato l’annuncio della triste scomparsa di Doris Day, diva iconica che aveva da poco compiuto 97 anni.

Doris Day è scomparsa: a dare il triste annuncio la sua fondazione e i principali media americani, che hanno espresso il loro lutto per quella che passerà alla storia come “La fidanzata d’America”. Classe 1922, la diva era nota per i suoi successi musicali (oltre 650) e per i suoi ruoli in alcuni dei più famosi film della storia di Hollywood.

Doris Day è morta: lutto nel mondo del cinema

Lo scorso 3 aprile era stato il 97esimo compleanno di Doris Day, l’attrice e cantante diventata icona degli anni d’oro del cinema statunitense, e che nel corso della sua carriera ha recitato al fianco di alcuni delle più grandi stelle del firmamento cinematografico: Cary Grant, Jack Lemmon e tanti, tantissimi altri.

Tra i suoi film più celebri anche uno di Alfred Hitchcock, L’uomo che sapeva troppo e Il tunnel dell’amore di Gene Kelly. Nonostante l’età Doris Day non ha mai smesso di apparire volentieri in TV, e da anni ormai si era dedicata strenuamente alla sua lotta per la protezioni degli animali (per il quale ha fondato anche un’associazione, la Doris Day Animal League).

La vita privata dell’attrice

Quella che verrà per sempre considerata come la fidanzata d’America ha avuto in realtà ben 4 matrimoni: il primo (dal 1941 al 1943) con il trombettista Al Jorden, da cui ebbe suo figlio Terry (scomparso nel 2004 a causa di un tumore).

A seguire ci fu il matrimonio con il sassofonista George Weidler (con cui rimase sposata dal 1946 al 1949) e, nel 1951, il matrimonio con Martin Melcher (durato fino alla sua morte, nel 1968). Nel 1976 ha sposato Barry Comden, che si vocifera fosse maître in uno dei suoi ristoranti preferiti dell’attrice: anche questo matrimonio è naufragato, nel 1981.

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