Eleganti, sexy, stilosi, ma spesso veri strumenti di tortura. Come facciamo a resistere al dolore da tacchi senza rinunciare a questo accessorio?

Non c’è arma di seduzione più efficace di un paio di tacchi. Regalano qualche centimetro in più alla figura e un’immagine sexy e iper femminile. Per molte donne sono una vera passione, ma anche una tortura terribile. La causa? Costringono il corpo a una posizione innaturale, causano squilibri nella postura, rallentano la circolazione sanguigna e creano problemi legati alle articolazioni.

Per indossare delle perfette Jimmy Choo, come si fa? Le donne asiatiche tradizionalmente fasciavano i piedi in modo da dare una forma piccola e femminile.

Leggi anche: Foot pilates, la ginnastica per prevenire l’affaticamento da tacco alto

E se ci fosse una novità in arrivo direttamente dalla chirurgia?

E’ vero che le mode vanno e vengono, ma i tacchi sono simbolo storico della donna, intramontabili. E proprio tra le mode, ce n’è una ancora più incisiva: la chirurgia estetica.

Seno, gambe, glutei, naso, orecchie tra gli interventi più quotati, ma arrivano anche i meno frequenti. La new entry d’eccezione, che tende in America ad arrivare nella pole position degli interventi di chirurgia plastica, è quella ai piedi. La moda detta un piedino da fata come quello fiabesco di Cenerentola, bandite le dita allungate, ma anche quelle troppo tozze. E non solo.

Una pratica dolorosa che il chirurgo evita, introducendo un cuscinetto di grasso per alleviare il dolore dei tacchi, addirittura sulla forma di una scarpa ben precisa!

Riproduzione riservata © 2024 - DG