Covid, il vero “effetto collaterale” anche per chi non è mai risultato positivo: la scoperta

Covid, il vero “effetto collaterale” anche per chi non è mai risultato positivo: la scoperta

Tra i tanti effetti collaterali del Covid adesso se ne aggiunge un altro che non ha a che fare con la positività: il cervello è invecchiato.

Il Covid è ormai un lontano ricordo, ma gli esperti continuano a studiare il virus che ha colto di sorpresa il mondo intero, causando la morte di circa 7 milioni di persone. Una nuova ricerca aggiunge un tassello molto importante: a prescindere dalla positività al Coronavirus, il cervello delle persone è invecchiato.

Per colpa del Covid il cervello è invecchiato: lo studio

Uno studio condotto dal Centro di ricerca biomedica del Queen’s Medical Centre e dalla Facoltà di Medicina dell’Università di Nottingham, in collaborazione con l’Istituto nazionale per il cuore e i polmoni dell’Imperial College London, ha scoperto che a causa del Covid il nostro cervello è invecchiato. La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Nature Communications, ha consentito di scoprire l’invecchiamento è stato registrato a prescindere dalla positività al Coronavirus.

In altre parole, non importa se abbiamo contratto o meno il Covid, il nostro cervello è comunque invecchiato. Per affermare ciò, i ricercatori, coordinati dal dottor Ali-Reza Mohammadi-Nejad del Sir Peter Mansfield Imaging Centre dell’ateneo britannico e dell’Istituto nazionale per la ricerca sanitaria (NIHR), hanno utilizzato un modello di previsione dell’età cerebrale basato sull’intelligenza artificiale.

Questo modello è stato utilizzato su 15.000 scansioni cerebrali già presenti in archivio e risalenti a prima di marzo 2020 e su quelle di altre 996 persone. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi. Uno di controllo, sottoposto a due sessioni di imaging cerebrale prima dello scoppio del Covid, e uno pandemico, sottoposto sempre a due scansioni, ma una fatta prima e l’altra dopo la pandemia.

Perché il cervello è invecchiato a causa del Covid?

Analizzando le immagini, gli studiosi sono arrivati a un risultato sorprendente: il cervello è invecchiato a prescindere dalla positività al Covid. Questo significa che la malattia in sé non ha avuto alcun peso, mentre lo scenario, tutto ciò che faceva da contorno sì: dall’isolamento sociale ai lutti improvvisi, passando per la convivenza forzata. La pandemia ha peggiorato la salute mentale di gran parte della popolazione e lo stress ha influito sulle funzioni cognitive di ogni persona.

I nostri risultati rivelano che, anche con differenze di età cerebrale inizialmente corrispondenti (età cerebrale prevista vs. età cronologica) e corrispondenti per una serie di marcatori di salute, la pandemia accelera significativamente l’invecchiamento cerebrale”, ha dichiarato il dottor Mohammadi-Nejad.