Repubbliche separatiste di Donetsk e Luhansk: cosa sono, dove si trovano, perché sono importanti per la Russia.

Il 21 febbraio Vladimir Putin, presidente russo, ha ufficialmente riconosciuto le Repubbliche separatiste di Donetsk e Luhansk, gli autoproclamati Stati indipendentisti del Donbass. Una regione, quella del Sud-Est ucraino, che per Putin e per una buona fetta del popolo russo fa parte integrante della propria storia e della propria identità nazionale.

Dell’importanza strategica, ma anche economica, del Donbass si è parlato a lungo in questi giorni, all’alba di un conflitto che potrebbe rivelarsi tragico, e non solo per il popolo ucraino. Ma cosa sono davvero le Repubbliche di Donetsk e Luhansk, e perché hanno voluto fortemente la separazione dal resto dell’Ucraina?

Cosa sono le Repubbliche separatiste ucraine

Il conflitto nella zona del Donbass, al confine tra Ucraina e Russia, è nato nel 2014, quando le due repubbliche filorusse appartenenti politicamente al governo di Kiev si sono dichiarate indipendenti. Da quel momento il conflitto non si è mai fermato in quella porzione di territorio, causando decine di migliaia di morti. Solo a inizio 2022 Putin ha però deciso di ampliare le proporzioni del conflitto, trasformandolo in una guerra su larga scala e attaccando l’Ucraina da più fronti. Nelle prime ore del 24 febbraio ha colpito anche la capitale Kiev.

Cartina del Donbass
Cartina del Donbass

Le due Repubbliche coprono un’estensione di quasi 17mila chilometri quadrati e danno casa a circa 3,7 milioni di persone. Geograficamente fanno da ‘cuscinetto’ o ponte tra il cuore dell’Ucraina e il confine occidentale della Russia, un territorio importante dal punto di vista politico, culturalmente misto (gran parte della popolazione è russofona, buona parte anche filorussa) e minerariamente molto ricco, come il resto del Donbass, la cui importanza è capitale per la Russia e per la politic adi Putin.

La Repubblica popolare di Doneck

La Repubblica popolare di Doneck o Donetsk è uno Stato autoproclamatosi ufficialmente il 7 aprile 2014. Si tratta di uno Stato nato dalle forze filorusse del Paese e certificato in seguito a un referendum del maggio 2014 non riconosciuto dalla comunità internazionale e dal governo ucraino. A Kiev hanno continuato a considerare tale Stato come un territorio occupato da forze armate illegali con l’appoggio della Russia. Proprio la Russia ha riconosciuto l’indipendenza della Repubblica solo nel 2022, poco prima dell’attacco all’Ucraina. Attualmente è una Repubblica presidenziale governata da Denis Pusilin, politico ucraino entrato ufficialmente nel 2021 nel partito di governo russo.

Bandiere Russia, Lugansk e Donetsk
Bandiere Russia, Lugansk e Donetsk

La Repubblica popolare di Luhansk

La Repubblica popolare di Lugansk o Luhansk è nata il 28 aprile 2014, con un’autoproclamazione molto simile a quella avvenuta nella ‘sorella’ del Donetsk. Anche in questo caso con un referendum, non riconosciuto dalla comunità internazionale, è stata ‘ufficializzata’ la volontà popolare di separarsi dall’Ucraina per diventare uno Stato indipendente. Al governo in questo momento c’è Leonid Pasecnik, a sua volta un politico filorusso.

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ultimo aggiornamento: 24 Febbraio 2022 10:02


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