Cos’è l’adenocarcinoma polmonare, la malattia che ha colpito Rosanna Banfi

Cos’è l’adenocarcinoma polmonare, la malattia che ha colpito Rosanna Banfi

Scopriamo cos’è l’adenocarcinoma polmonare, il tumore ai polmoni più diffuso, come si manifesta e qual è la cura più efficace.

Considerato il più comune tra i tumori maligni del polmone, l’adenocarcinoma polmonare può avere diverse cause, ma tutti i medici concordano nell’individuare il fumo di sigaretta come uno dei principali fattori di rischio. Vediamo cos’è, come si manifesta e la cura più efficace.

Cos’è l’adenocarcinoma polmonare: cause e sintomi

L’adenocarcinoma polmonare, malattia che ha colpito Rosanna Banfi, è un tumore maligno del polmone, caratterizzato da un incontrollato processo di crescita cellulare sproporzionata dovuto a una mutazione genica del DNA. Inizialmente, le cellule epiteliali proliferano nei tessuti degli alveoli e dei bronchi, ma, se non bloccate tempestivamente, possono diffondersi in altre aree del corpo, tipo linfonodi, fegato e altri organi interni.

Ad oggi, non si conoscono ancora le cause certe dell’adenocarcinoma polmonare, ma i medici concordano sui principali fattori di rischio: fumo di sigaretta (sia passivo che attivo) ed esposizione all’amianto o ad altri agenti pesanti quali l’arsenico, il radon o il nichel.

Generalmente, in fase iniziale l’adenocarcinoma polmonare non si manifesta con sintomi evidenti, o meglio possono esserci disturbi che possono facilmente essere scambiati per altri disturbi più banali. Con l’avanzare della malattia, però, si iniziano ad avere chiari problemi respiratori, in primis affanno e respiro corto, accompagnati da tosse secca e duratura, spesso con sangue. Inoltre, si possono avvertire: dolore al petto, debolezza generalizzata, febbre, calo ponderale apparentemente inspiegabile e inappetenza.

Adenocarcinoma polmonare: diagnosi e cura

Come per tutti gli altri tipi di tumore, anche con l’adenocarcinoma polmonare la diagnosi precoce può fare la differenza. In presenza dei sintomi di cui abbiamo parlato poco sopra, il medico prescrive una serie di esami, tipo: radiografica toracica, ecografia toracica, risonanza magnetica, PET e TAC. Nel momento in cui viene individuata una massa, al fine di valutare se maligna o benigna, si prosegue con una biopsia.

A seconda dei risultati, il dottore potrebbe richiedere anche altri approfondimenti diagnostici, come la broncoscopia o la toracocentesi. Dopo aver individuato lo stadio del tumore, si può procedere con la rimozione chirurgica e, se necessario, con radioterapia e chemioterapia.