Alba Parietti ha avuto il COVID-19, avendo la conferma grazie a un test sierologico: “Donerò il mio plasma ai malati”, ha detto la showgirl

Anche Alba Parietti ha avuto il COVID-19.. La conduttrice ha raccontato a Carta Bianca di averlo scoperto solo col tempo, dopo essersi sottoposta ad un test sierologico. A tal proposito, grazie agli anticorpi che ha sviluppato pare che potrà donare il plasma per i malati che ancora sono ricoverati in ospedale.

Alba Parietti e la quarantena volontaria

“Ho iniziato a stare male il 9 di marzo, avevo contratto il virus ma ora sono immune”. Così inizia a spiegare Alba Parietti durante la puntata: il suo intervento è stato anche condiviso in un tweet nella pagina ufficiale del programma.

Alba Parietti
Fonte foto: https://www.instagram.com/albaparietti/?hl=it

“Ho iniziato con il mal di gola, un po’ di raffreddore e spossatezza, poi è arrivata la febbre. La Parietti ha contattato il suo medico e, con qualche tachipirina, le poche linee di febbre sono scomparse, ma sono arrivati altri sintomi come l’assenza di olfatto e del gusto.

“Non sapevo come fosse possibile, ma avevo il presentimento di essere stata infettata nonostante indossassi sempre guanti e mascherine. Ho preso una Tachipirina ho pianto, ho avuto paura , Mi sono messa per mia scelta in isolamento volontario in camera mia per 14 giorni“.

Test sierologico positivo per la conduttrice

Dopo la quarantena volontaria, Alba Parietti ha fatto un primo test sierologico, allora non valido in Italia, dove risultava che avesse sviluppato le difese immunitarie per il virus SARS-Cov-2. “Ho poi eseguito un altro test al San Matteo di Pavia che mi ha dato la conferma: adesso sono immune e ho sviluppato gli anticorpi.

Sul suo profilo Instagram, la Parietti è poi tornata sull’intervento a Carta Bianca con un post, e ha infine concluso con una bella notizia: “Al San Matteo mi è stato fatto il test necessario per poter donare il plasma per poter salvare vite umane. Potrò forse con il mio sangue salvare dei malati di COVID-19″. E conclude così: “L’unico vero grande privilegio che ho avuto è la possibilità di salvare (forse) con il mio sangue qualcuno”.

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Voglio chiarire alcuni punti. A @cartabiancarai3 ho raccontato la mia vicenda personale ,ma condivisa con molti con storie simili alla mia. Mi sono infettata i primi di marzo, nonostante mi proteggessi in tutti i modi e rispettassi distanze, mettessi mascherine ecc. ma in quei giorni ero ancora una delle pochissime a farlo e sono stata così contagiata. Secondo non ho avuto nessun trattamento di favore. Ho intuito di avere la possibilità di essere stata infettata ,perché avevo poche febbre, perdita di olfatto , gusto , tosse ecc , non ho fatto assolutamente tamponi, ne avuto visite o cure di nessun tipo. Ho preso una Tachipirina ho pianto, ho avuto paura , Mi sono messa per mia scelta in isolamento volontario in camera mia per 14 giorni. Senza uscire mai di casa . Utilizzando mascherine e guanti ogni volta che incontravo chi viveva con me e mantenevo distanze. Areavamo la casa in continuazione .Ma non avevo nessuna certezza , di aver contratto il virus . La mia collaboratrice domestica infatti non si è infettata perché ho mantenuto, distanze, mascherine, guanti , isolamento. Ed è risultata negativa al test sierologico da me pagato . Infatti , Ho scoperto di essere stata sicuramente infettata dopo un mese e mezzo da un test sierologico fatto a pagamento in una clinica a cui tutti potevano accedere pagando circa 50 euro. Bastava cercare e pagare. Mi hanno detto che il test non era preciso, ho aspettato che il San Matteo iniziasse a fare i prelievi e ho chiesto di sottopormi, in quanto sapevo già di essere immune e guarita per ulteriore certezza , mi e’ stato fatto il test necessario per poter donare il plasma per poter salvare vite umane. Ho gli anticorpi igg neutralizzanti altissimi ( 150) quindi dopo posso farlo, naturalmente dopo esssre stata sottoposta a tampone ( risultato negativo) . Mi sembra una cosa bellissima. Potro’ forse con il mio sangue salvare dei malati di codiv 19 , come sta accadendo a Pavia al SanMatteo dove ho fatto analisi e dove donerò il sangue e a Mantova che segue lo stesso protocollo. L’unico vero grande privilegio che ho avuto e’ la possibilità di salvare (forse) con il mio sangue qualcuno ❤️

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Fonte foto: https://www.instagram.com/albaparietti/?hl=it

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