Rinomato psichiatra e neuroscienziato, Stefano Pallanti è considerato un esperto mondiale nelle terapie di neuromodulazione. Conosciamolo.
Stefano Pallanti, specializzato in disturbi psichiatrici come l’ansia, il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), l’ADHD, la depressione e le dipendenze comportamentali, è un esperto nelle terapie di neuromodulazione, in particolare la stimolazione magnetica transcranica (TMS) e la stimolazione elettrica transcranica (tDCS), che ha iniziato ad utilizzare clinicamente dal 2005.
Stefano Pallanti: formazione e ruoli accademici
Mancano riferimenti biografici certi sul suo conto, mentre risulta ben dettagliata la sua carriera. Stefano Pallanti si è laureato in medicina, ha conseguito un Ph.D. per poi diventare professore di psichiatria. Una volta divenuto medico con specializzazione in Psichiatria e Dottore di Ricerca in Neurofisiopatologia, durante il percorso professionale si è focalizzato su attività cliniche e ricerca.
Nel 1983 ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia e l’abilitazione all’esercizio della professione medica europea, presso la Scuola di Medicina dell’Università di Firenze. La sua tesi di laurea si intitola: “Life events and Depression” (Eventi vitali e Depressione). Nel 1987 ha concluso la sua Specializzazione in Psichiatria (Residency in Psychiatry), presso la Scuola di Medicina dell’Università di Firenze. L’anno dopo è stato ammesso al secondo anno di Residenza in Neurofisiopatologia, sempre a Firenze.
Successivamente, ha ottenuto un Ph.D., e la sua formazione si è arricchita con esperienze internazionali, inclusi ruoli accademici in corsi di psicofarmacologia all’Harvard University e Massachusetts General Hospital Psychiatry Academy, e programmi di formazione presso il Clare College di Cambridge University.
Carriera e contributi professionali
Nel corso della sua carriera ha ricoperto posizioni prestigiose: dal 2007 al 2008 ha ricoperto il ruolo di Fondatore e Direttore dello Strategic Center of Excellence for Obsessive-Compulsive Disorder, Impulsive Disorder and Behavioral Addiction presso la Icahn School of Medicine at Mount Sinai a New York. Nel periodo 2013-2014 ha avuto la cattedra di professore di Psichiatria presso la UC Davis (California). Parallelamente in qualità di Responsabile del Neuromodulation Program, ha dato il via al servizio di telemedicina.
Invece dal 2018 al 2019 ha svolto docenza, come professore di Psichiatria presso la Stanford University della California. Qui ha avuto modo di fondare il Programma di Psichiatria di Precisione per l’ADHD nell’adulto, oltre a fare da consulente dei docenti sulla Stimolazione Magnetica Transcranica.
In seguito, il Prof. Pallanti ha insegnato Psichiatria presso l’Albert Einstein College of Medicine di New York e l’Imperial College London. Tra gli altri incarichi svolti si deve segnalare la carica da Direttore Sanitario e Scientifico dell’Istituto di Neuroscienze di Firenze. Ma è diventato anche membro di Facoltà e docente dell’Harvard University e presso la Massachusetts General Hospital Psychiatry Academy.
Il suo nome è associato inoltre al Training School presso il Clair College dell’Università di Cambridge e dell’Università di Pisa. In particolare, in Italia, si è messo in luce come Direttore del Centro di Neuroscienze per la Salute presso la Zucchi Wellness Clinic e consulente per la neuromodulazione alla Casa di Cura La Madonnina.
Il suo lavoro da medico-neuroscienziato: ricerca e pubblicazioni
Applicando le scoperte neuroscientifiche, basate sull’evidenza, al lavoro clinico, ed utilizzando l’attività clinica per generare ipotesi di ricerca, il Prof. Stefano Pallanti ha avuto modo di condurre diversi studi scientifici. In qualità di neuroscienziato, ha guidato decine di progetti di ricerca internazionali, tra cui l’NIMH R21 sull’uso della TMS Theta-Burst, per il trattamento del gioco d’azzardo patologico ed il CA16207 – European Network for Problematic Usage of the Internet (EU-PUI).
Riconosciuto come uno dei maggiori esperti mondiali del Disturbo Ossessivo-Compulsivo e dell’Ansia, è divenuto Board Member dell’iniziativa EU PEARL della Commissione Europea sulla depressione ed il suo trattamento. Inoltre, ha collaborato come esperto sull’Ansia, per l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e per l’European College of Neuropsychopharmacology (ECNP).
Nel corso della sua carriera, ha fatto parte dell’Educational Committee e del Scientific Board, oltre a presiedere il Neuromodulation Network ed a svolgere il ruolo di Advisory Council Member dell’International Center for Autism Research and Education, International Fellow ed Advisory Board dell’American Psychiatric Association (APA) per il DSM-IV e per il gruppo di lavoro sullo spettro del Disturbo Ossessivo-Compulsivo del DSM-5.
In più, si è impegnato nel Board of Directors dell’International College for Obsessive-Compulsive Spectrum Disorders (ICOCS). Ma ha fatto parte anche, come membro, del PANDAS Physicians Network e dell’International Neuroethics Society. È fondatore e membro della Clinical TMS Society e della New York Society of Psychiatry, ma anche editor dell’Archive of Behavioral Addiction (ABA), Deputy Editor e Columnist di CNS Spectrums. Il Prof. Pallanti ha pubblicato oltre 400 articoli scientifici su riviste peer-reviewed, come anche diversi libri e manuali di psichiatria.
Vita privata di Stefano Pallanti
Stefano Pallanti, come molti professionisti di alto profilo nel campo della psichiatria e delle neuroscienze, mantiene un basso profilo riguardo alla sua vita personale. Le informazioni disponibili da fonti pubbliche, inclusi profili accademici, siti istituzionali e ricerche online, non rivelano dettagli specifici sul suo stato civile o sulla famiglia. Non emergono conferme su un matrimonio, una moglie o figli, e sembra che Pallanti preferisca tenere questi aspetti tutelati dalla privacy.
Dove vive?
Pallanti risiede principalmente a Firenze, dove ha fondato e dirige l’Istituto di Neuroscienze (Istituto di Neuroscienze del Prof. Stefano Pallanti) ed il suo Day Hospital privato “Centro di Neurologia, Psichiatria e Psicologia Clinica Srl”. Tuttavia, la sua carriera internazionale lo porta a spostamenti frequenti.
Curiosità su Stefano Pallanti
– Il Prof. Pallanti ha proposto nel suo percorso professionale, l’integrazione di scoperte neuroscientifiche all’avanguardia nella pratica clinica, con un approccio che combina ascolto empatico del paziente, analisi biografica e valutazioni oggettive del funzionamento cerebrale. Il suo approccio combina infatti psicoanalisi (è anche psicoanalista), con tecnologie all’avanguardia come la TMS.
– Pallanti è noto per la sua passione nella ricerca, di cure personalizzate ed innovative. Nelle loro testimonianze, i pazienti hanno lodato il suo operato nella costruzione di percorsi efficienti nella risoluzione di condizioni complesse come: depressione, dipendenze e tricotillomania.
– La sua filosofia clinica enfatizza percorsi personalizzati, basati su evidenze neuroscientifiche, per promuovere il recupero ed il benessere. Il medico enfatizza trattamenti “personalizzati” basati su “psichiatria di precisione”, considerando il background culturale ed etnico del paziente. L’esperto, ha dichiarato che il suo lavoro nasce da una “sincera passione per il recupero individuale”.
– Le sue ricerche si sono concentrate principalmente su TMS per allucinazioni uditive, disturbi bipolari, depressione resistente, DOC e disturbi del controllo degli impulsi.
– Come esperto, il professore ha partecipato anche a programmi televisivi, come testimoniato dalla sua ospitata a “Chi l’ha visto?“, programma condotto da Federica Sciarelli, in occasione della puntata in onda su Rai 3, il 24 settembre 2025.
– Il suo profilo Instagram è una testimonianza della sua professione, con raccolta di testimonianze e documentazione dei percorsi e trattamenti di cura.