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Tutto quello che c’è da sapere su Letizia Palmisano, giornalista ambientale ed eco-blogger che ha vinto il premio Speciale Enel.
Letizia Palmisano ha fatto della sua passione green il suo mestiere. Coniugando l’attenzione all’ambiente con la scrittura e la conoscenza dei social, è riuscita ad affermarsi come una delle più accreditate giornaliste ambientali ed eco-blogger. Vincitrice del premio Macchianera internet awards 2018, è stata premiata da Enel per l’impegno nella divulgazione dei temi legati all’Economia Circolare.
La biografia e la carriera di Letizia Palmisano
Classe 1980, originaria di Roma – sulla data di nascita non si hanno informazioni – Letizia Palmisano è diplomata al Liceo Classico Benedetto da Norcia e si è laureata presso l’università LUISS Guido Carli in Giurisprudenza.
Giornalista ambientale dal 2009, scrive di ambiente dal 2002. Ha iniziato la carriera di eco- blogger nel 2003 e, da sempre appassionata di comunicazione 2.0, social e interattività del web, lavora come ufficio stampa 2.0 di aziende della green economy. Lavora anche con Green influencer.
Co-fondatrice della FIMA, Federazione Italiana Media Ambientali, è stata riconfermata nel 2017 nell’ufficio di presidenza che coordina.
Membro del comitato promotore del Green Drop Award, il premio al film col messaggio più sostenibile alla mostra del cinema di Venezia, ha scritto articoli green per EconomiaCircolare.com, Donna Moderna, InNaturale, Stile Naturale, Eco News Periodico e Fare impresa (per citarne alcuni). Dirige Fattidigreen.
Svolge attività di consulenza per aziende, progetti, bandi e organizzazione di eventi sulla sostenibilità e tiene corsi e master di comunicazione ambientale.
La vita privata di Letizia Palmisano
Della vita privata, Letizia Palmisano ne parla brevemente sul suo sito web. Sposata con Giuseppe (“anima e sorriso di ogni mia giornata”), ha un figlio che si chiama Bruno.
3 curiosità su Letizia Palmisano
– Tra le sue passioni ci sono la buona cucina, i viaggi, la lettura
– Ama gli spettacoli teatrali
– È stata premiata miglior giornalista ambientale per l’edizione 2012 del Premio “Progetto Mondo Possibile”
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