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Chi è Kevin Farrell, tutto sul cardinale Camerlengo che ha annunciato la morte di Papa Francesco

Il cardinale Kevin Farrell, Camerlengo della Camera Apostolica, durante l'annuncio della morte di Papa Francesco dalla Casa Santa Marta, 21 aprile 2025, nella Città del Vaticano, in Vaticano. (Foto di Vatican Media via Vatican Pool/Getty Images)

Kevin Farrell è una figura di spicco nella Chiesa cattolica, dopo il servizio pastorale in Messico ha assunto ruoli chiave nella Curia.

Kevin Farrell, con la sua nomina a Camerlengo ha assunto molteplici responsabilità affidategli da Papa Francesco. Il pontefici riponeva una grande fiducia in lui, per la gestione di questioni amministrative, finanziarie e pastorali. Conosciamolo meglio questa figura centrale nel panorama vaticano, con un ruolo determinante nei momenti di transizione papale.

La biografia di Kevin Farrell

Kevin Joseph Farrell è nato il 2 settembre 1947 a Dublino, Irlanda, sotto il segno della Vergine, ma è naturalizzato statunitense. Cresciuto in una famiglia di quattro figli, secondogenito dopo il fratello maggiore Brian, anch’egli vescovo e nome noto nella Curia romana, ha vissuto in un contesto di lingua irlandese nel quartiere di Drimnagh.

A 13-14 anni è entrato nella congregazione dei Legionari di Cristo. Nel corso della sua formazione ha studiato presso l’Università di Salamanca in Spagna, dove ha conseguito la laurea in filosofia. In seguito, ha studiato presso la Pontificia Università Gregoriana e la Pontificia Università San Tommaso a Roma, conseguendo una licenza in filosofia e teologia.

Successivamente, ha seguito l’iter per la sua ordinazione sacerdotale. Infatti è diventato sacerdote il 24 dicembre 1978 per i Legionari di Cristo, presso la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe a Roma, dal cardinale Eduardo Pironio.

La sua carriera ecclesiastica

Farrell ha svolto i suoi incarichi in Messico, Stati Uniti e Vaticano. Nel periodo 1978-1984, dopo la sua ordinazione, ha lavorato come cappellano del movimento Regnum Christi dei Legionari di Cristo presso l’Università di Monterrey, in Messico, dove ha tenuto seminari su bioetica ed etica sociale.

All’inizio degli anni ’80 ha abbandonato i Legionari di Cristo per incardinarsi nell’Arcidiocesi di Washington, decisione motivata da ragioni personali. Non legate agli scandali successivi dell’ordine, tra cui gli abusi del fondatore Marcial Maciel, di cui Farrell ha negato di avere conoscenza.

Nel periodo che va dal 1984 al 2016 ha svolto il suo Ministero negli USA, dapprima a Washington, ricoprendo vari ruoli pastorali ed amministrativi. Infatti per un anno a partire dal 1984 ha fatto il Vicario parrocchiale presso la parrocchia di San Tommaso Apostolo ed altre parrocchie.

A partire dal 1985, per circa tre anni, ha assunti l’incarico di Direttore del Centro Cattolico Spagnolo dell’arcidiocesi, organizzazione di assistenza per la comunità ispanica. In seguito, ha assunto l’incarico di Direttore ad interim delle Catholic Charities dell’arcidiocesi. Nel periodo 1989-2001 è diventato Segretario per gli affari finanziari dell’arcidiocesi.

I ruoli che lo hanno portato in Vaticano

Nel 2001, Papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo ausiliare di Washington, con il ruolo di vicario generale e moderatore della Curia. Così ha lavorato a stretto contatto con l’allora cardinale Theodore McCarrick. In questo periodo (2002-2006), ha condiviso con McCarrick un appartamento a Washington, un fatto che ha sollevato domande dopo lo scandalo McCarrick (2018). Farrell ha sempre negato di essere a conoscenza delle accuse di abusi sessuali contro McCarrick.

Papa Benedetto XVI lo ha nominato nel 2007, vescovo di Dallas, una carica ricoperta fino al 2016, distinguendosi nella gestione pastorale ed amministrativa della diocesi. Nel 2016, Papa Francesco lo ha chiamato a Roma, nominandolo prefetto del neonato Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, incarico che lo ha posto a capo di eventi internazionali come l’Incontro Mondiale delle Famiglie (Dublino 2018, Roma 2022) e la Giornata Mondiale della Gioventù (Panama 2019).

Lo stesso pontefice, il 19 novembre 2016, lo ha investito del titolo di cardinale diacono, assegnandogli la diaconia di San Giuliano Martire. Nel 2019, Kevin Farrell è stato nominato Camerlengo di Santa Romana Chiesa. La figura del Camerlengo ha la gestione delle questioni amministrative e finanziarie della Santa Sede durante la sede vacante. Un’evenienza che si ha nel periodo tra la morte o rinuncia di un pontefice e l’elezione del successore. Tra i suoi incarichi: la verifica ufficialmente della morte del Papa, il sigillare gli appartamenti papali e l’organizzazione del conclave.

Parallelamente e dopo la sua nomina a Camerlengo ha avuto altri incarichi di rilievo come la carica di Presidente della Commissione per le Materie Riservate (2020). Nel 2022 come Presidente del Comitato per gli Investimenti ha dovuto garantire la natura etica degli investimenti della Santa Sede. Nel corso del 2024, Farrell non solo ha assunto l’incarico di Presidente della Corte di Cassazione dello Stato della Città del Vaticano, ma anche quello di Amministratore unico del fondo pensioni della Santa Sede, con la responsabilità di di riformare il sistema pensionistico vaticano. Nello stesso anno è volato in Ecuador come inviato speciale al LIII Congresso Eucaristico Internazionale a Quito.

Posizioni teologiche e controversie

Farrell è noto per il suo sostegno alle riforme di Papa Francesco, in particolare all’esortazione apostolica “Amoris Laetitia” (2016), che ha difeso dichiarandola conforme al Vangelo. In più, ha enfatizzato l’approccio del Santo Padre di tradurre la dottrina in pratica pastorale, promuovendo un maggiore coinvolgimento dei laici, ed un dialogo con il mondo contemporaneo. Ma, la sua opposizione al matrimonio omosessuale lo ha posto in contrasto con posizioni più progressiste. Un contrasto emerso nella sua carriera, pur operando sotto un pontefice che ha aperto al dialogo su temi come le benedizioni per le coppie dello stesso sesso.

Papa Francesco
Papa Francesco

Durante l’organizzazione dell’Incontro Mondiale delle Famiglie 2018, a Dublino, Farrell ha ricevuto forti critiche, per aver rimosso riferimenti alle comunità LGBT dal programma. Si sono così sollevate le proteste di gruppi progressisti. L’ex presidente irlandese Mary McAleese ha definito l’evento un “raduno di destra” e ha lamentato la mancata inclusione della sua famiglia.

Nel 2017 e 2018, Farrell ha suscitato alcune discussioni per via delle sue dichiarazioni in merito ai preti. In quella circostanza ha dichiarato che i preti non avendo esperienza diretta del matrimonio, potrebbero non essere i più adatti a preparare le coppie al sacramento. Nel 2018, è finito al centro di un polverone, per aver impedito al gruppo cattolico femminile Voices of Faith di tenere un evento per la Giornata della Donna in Vaticano.

A causa della stretta collaborazione con Theodore McCarrick, cardinale laicizzato nel 2019 per abusi sessuali, sono sorte speculazioni su quanto Farrell sapesse delle attività di McCarrick. Farrell ha sempre dichiarato di non aver mai avuto sospetti oppure informazioni al riguardo, sottolineando la sua attenzione verso la gestione amministrativa dell’arcidiocesi.

Curiosità su Kevin Farrell

– Farrell è il primo cardinale statunitense a ricoprire il ruolo di Camerlengo.

– Il cardinale Kevin Farrell, in qualità di Camerlengo di Santa Romana Chiesa, ha annunciato ufficialmente la morte di papa Francesco il 21 aprile 2025 alle ore 9:45 (ora di Vaticano) dalla Casa Santa Marta, dove il Papa risiedeva. Farrell ha presieduto anche il rito di accertamento della morte e della deposizione del corpo nella bara. Il rito si è svolto la stessa sera alle 20:00, nella cappella della Casa Santa Marta. Durante il rito, è stato letto il certificato di morte, che ha indicato come causa un ictus seguito da coma e collasso cardiocircolatorio irreversibile.

– È nota in ambiente ecclesiastico la “rivalità” con il fratello Brian, un retroscena reso noto dalle sue parole scherzose quando è diventato vescovo un anno prima di suo fratello.

– L’Università di Dallas ha intitolato un edificio amministrativo in suo onore nel 2018, riconoscendo il contributo di Kevin Farrell, come ex cancelliere.

– Nonostante il suo ruolo di alto profilo, non è considerato tra i favoriti per diventare Papa, dopo la morte di Papa Francesco, con solo due Camerlengo eletti pontefici nella storia: Leone XIII nel 1878 e Pio XII nel 1939.

Riproduzione riservata © 2025 - DG

ultimo aggiornamento: 22 Aprile 2025 11:10

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