Chi è Jacopo Bernè: tutto sull’artista specializzato in pittura, body painting e tatuaggi

Chi è Jacopo Bernè: tutto sull’artista specializzato in pittura, body painting e tatuaggi

Jacopo Bernè si è messo in evidenza come artista, principalmente nel campo del body painting, della pittura e delle performance artistiche.

Jacopo Bernè, specializzato in pittura, body painting e tatuaggi, si è imposto all’attenzione degli amanti del mondo dell’arte, proponendo una ricerca artistica che parla di emozioni profonde ed inesprimibili, quali: amore, passione, dolore e sofferenza, a cui ha dato espressione attraverso colori, linee e materia.

Biografia e formazione di Jacopo Bernè

Le informazioni sulla sfera personale di Jacopo Bernè sono limitate e discrete, come spesso accade per artisti focalizzati sulla ricerca personale piuttosto che sulla fama mediatica. Nato presumibilmente negli anni ’90 o primi anni 2000, Bernè ha sviluppato un interesse precoce per l’arte, come canale espressivo per emozioni “inesprimibili”. La sua arte lo ha fatto conoscere principalmente a Milano, come indicato nei suoi profili su piattaforme come: Tattoofilter e Milano Tattoo Convention.

Per quanto riguarda la sua formazione, è emerso che ha conseguito la maturità al Liceo Artistico, Istituto CIMABUE di Milano. In seguito, si è laureato in Product Design, all’Istituto Europeo di Design di Milano.

La passione per l’arte è nata precocemente in lui, che ha scelto di affinare il suo talento, per dare maggiore espressività e competenza alla sua ricerca artistica, radicata sull’esplorazione dei “luoghi dell’anima”, riuscendo ad osservare e restituire, attraverso le sue opere, un percorso interiore.

La carriera di Bernè è caratterizzata da un’evoluzione dal body painting personale a collaborazioni interdisciplinari. Ma il suo focus artistico è legato a performance live ed installazioni, che fondono arte visiva e corpo umano.

Inizi di carriera e stile artistico

Il suo approccio all’arte è considerato viscerale ed immersivo. L’artista si è infatti messo in evidenza per il suo stile ‘catartico’, dipingendo direttamente con mani e corpo per fondersi con l’atto creativo. Un atto che lo ha portato ad esplorare gli angoli più oscuri dell’esistenza umana.

Bernè ha inoltre scelto di usare pochi colori, per catturare emozioni profonde. Come artista, ha iniziato con la pittura su tela, ma presto ha virato verso il body painting, trattando il corpo come una tela vivente.

Dopo le prime sperimentazioni artistiche, ha avuto modo di condividere le sue opere, creando così la sua rete di conoscenze. Nel 2020, ha realizzato una performance live per il brand Moaconcept, dove ha dipinto corpi di modelli in tempo reale, enfatizzando il body painting come atto catartico. Questa collaborazione ha evidenziato la sua capacità di trasformare la pelle in un medium per emozioni astratte.

Inoltre, ha preso parte a progetti teatrali e costumi: nel 2023, ha contribuito allo spettacolo di teatro-danza “Quando nessuno vede” della Fondazione Luciana Matalon a Milano. L’artista ha creato i costumi “Corpi su corpi”, una serie di opere body painting che integrano danza, poesia e musica. Lo spettacolo, ispirato alle poesie di Claudia Borri, ha debuttato il 28 ottobre 2023 al Teatro Pime di Milano, con repliche pomeridiane.

La presenza di Bernè si ritrova anche sulla piattaforma Tattoofilter come artista di tatuaggi. È dunque registrato su Tattoofilter come artista con base a Milano, ed i suoi lavori fondono pittura e tatuaggio. Qui si può consultare il suo portfolio, con disegni che mantengono il tema emotivo, con linee fluide e colori simbolici.

In più, ha avuto modo di partecipare a diverse mostre, esposizioni ed installazioni performative. La sua prima mostra risale al 2015, si è trattato di un’esposizione allo ZINK cocktail bar di Milano. Nel 2017 ha partecipato all’OXFORD ART FAIR, mostra mercato, con uno spazio personale. L’anno dopo ha esposto la sua mostra personale alla galleria DREAM FACTORY (Milano).

Nel corso del 2019, ha fatto la sua mostra personale alla galleria MINIACI Miart – ART GALLERY di Brera-Milano, oltre a presentare una mostra e sfilata per diversi brand di moda. La sua notorietà è accresciuta nel 2022, con mostre e performance andate in scena a Milano. Nello stesso anno ha partecipato ad EFFETTO ARTE, primo tour biennale d’Europa – Parigi Barcellona Londra.

La sua carriera caratterizzata sin dagli inizi da un approccio indipendente, ha privilegiato l’autenticità rispetto alla commercializzazione. Questo lo ha portato anche a stringere collaborazioni con coreografi, musicisti e brand, puntando ad un’arte che “ascolta e osserva” l’anima umana. Oltre alle incursioni nel mondo dei tatuaggi ne ha firmate diverse con brand e progetti performativi.

La vita privata di Jacopo Bernè

Non emergono informazioni dettagliate sulla vita privata di Jacopo Bernè. L’artista, descritto come una figura riservata, ha messo in secondo piano il suo profilo personale, concentrandosi prevalentemente sulla produzione artistica.

Dove vive?

Vive e lavora principalmente a Milano, dove ha stabilito connessioni con la scena artistica contemporanea.

Curiosità su Jacopo Bernè

– Si è affermato come artista in grado di esplorare le emozioni umane, attraverso l’arte corporea, utilizzando colori vividi e gesti istintivi. La sua espressività lo ha portato ad esplorare principalmente sentimenti complessi. Attraverso un approccio intimo durante la realizzazione della sua arte – dipingendo con le mani o il corpo direttamente sulla pelle dei modelli- è riuscito a dare vita ad un “tutt’uno” con l’atto creativo.

– Bernè muovendosi tra pittura astratta/emotiva ed arti performative è riuscito a creare delle opere capaci di catturare un “percorso tra i luoghi dell’anima”, spesso con tocchi minimalisti ma intensi. Le sue opere sono state descritte, dagli addetti al lavoro, come “sentimenti consegnati al gesto creativo”, uniche e immediate.

– L’artista ha un presenza online attiva, con un sito personale, profili su Instagram e Pinterest dedicati ai suoi lavori, ed una pagina Facebook per condividere creazioni e eventi. In particolare, la sua bacheca Pinterest colleziona oltre 25 pin ispirazionali, che riflettono influenze da arte contemporanea e design grafico.

– L’artista è presente nella docu-serie in tre episodi, “Terrazza Sentimento”, disponibile su Netflix dal 5 novembre 2025. Si tratta della ricostruzione della vicenda di Alberto Genovese, imprenditore milanese ex re delle start-up, arrestato nell’autunno 2020 condannato per stupro. Il suo attico di lusso con vista sul Duomo di Milano, ribattezzato “Terrazza Sentimento”, è stata la location di eventi esclusivi senza freni, a base di droga (cocaina e ketamina) ed abusi. La serie Netflix, prodotta da Fremantle Italia, realizzata e scritta da Alessandro Garramone, per la regia di Nicola Prosatore, non fa solo il resoconto della vicenda, ma denuncia anche il morboso interesse mediatico da essa scatenato.