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Giorgia Bellini ha una storia tutta da scoprire e ora vi raccontiamo tutto quello che è emerso sul suo conto, dalle origini alla condivisione di un percorso importante…
Giorgia Bellini porta avanti da anni la sua testimonianza di lotta ai disturbi alimentari, e ha condiviso la sua storia dopo essere uscita dalla bulimia. Ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, ha ricalcato i contorni di un percorso non sempre facile ma denso di coraggio, determinazione e consapevolezza. Scopriamo di più sulla sua biografia.
Chi è Giorgia Bellini?
“Rinascere da un DCA è possibile“. Lo scrive a chiare lettere, in testa al suo profilo Instagram, Giorgia Bellini, che da anni affronta il tema del disturbo del comportamento alimentare nelle scuole, sui social e in tv per incoraggiare quanti si trovano alle prese con i disturbi alimentari.
“Sono una life coach certificata EMCC, facilitatrice di Mindfulness, studentessa di Scienze dell’Alimentazione“. Si descrive così sul suo sito web, spiegando di essere anche autrice del libro Nata due volte in cui ha condensato le tappe chiave della sua lotta personale alla bulimia sconfitta tempo fa. Giorgia Bellini ha anche creato la community “Giorgia Bellini DCA”, che oggi conta migliaia di persone, ed è fondatrice del progetto “Corabea”.
La vita privata di Giorgia Bellini e dove vive
Non si conosce molto della vita privata di Giorgia Bellini oltre quello che lei stessa ha scelto di condividere con il pubblico. Sappiamo che vive a Perugia, almeno secondo le informazioni emerse, e lei stessa ha sofferto di disturbi alimentari per più di 8 anni.
Attraverso il suo sito web, ha raccontato di aver rischiato la vita e di essere stata ricoverata in un centro specializzato. Oggi, dopo aver affrontato i suoi problemi, testimonia come si possa uscire da una situazione simile anche se a volte può sembrare impossibile.
Quello di Giorgia Bellini è un messaggio di incoraggiamento e speranza per quanti si trovano faccia a faccia con un disturbo alimentare nel corso della loro vita.
“Possiamo rinascere – scrive sul suo sito web –. Il mio obiettivo non è quello di darvi la soluzione ma di accompagnarvi a ritrovare le vostre risposte“. Nel suo libro Nata due volte spiega la scelta di mettere la sua esperienza nero su bianco: “Ho deciso di condividere con voi la mia storia perché spesso mi sono sentita sola, non capita e persa“.
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