Gianna Serra si è fatta conoscere per la sua carriera nel cinema degli anni ’60, con ruoli in film internazionali ed italiani. Conosciamola.
Gianna Serra, icona del cinema italiano, ha costruito una gloriosa carriera, a partire dal debutto inaspettato a Miss Universo fino alla fama internazionale accanto a leggende come: Peter Sellers e James Coburn. Andiamo ad approfondire il suo ritratto di donna e di artista.
La biografia di Gianna Serra: origini e primi passi nel mondo dello spettacolo
Gianna Serra (vero nome Gianna Rosa Erbetta) è nata il 31 agosto 1943, ad Ascoli Piceno, sotto il segno della Vergine, dove è cresciuta in un ambiente colto ed artistico. Suo nonno, Giovanni Poli, era uno scrittore che dedicò dieci libri all’arte ed alla bellezza delle Marche, circondato da amici come lo scultore Pericle Fazzini ed il pittore Geniolo Anastasi. Questo background culturale ha plasmato Gianna fin da bambina.
Il suo sogno iniziale era quello di diventare ballerina di danza classica, un’ambizione frustrata dalla sua altezza, ha scelto così di coltivare comunque la passione per l’arte. Cresciuta tra Ascoli e San Benedetto del Tronto, dove si è trasferita presto, è finita per diventare “sambenedettese d’adozione”.
La svolta nella sua vita è arrivata nell’estate del 1963. Grazie all’amico Marcello Camiscioni, ha partecipato al concorso di “Miss San Benedetto” alla Palazzina Azzurra. Da lì, è volata a Miami Beach per Miss Universo, dove il destino l’ha premiata. In quella circostanza si è ritrovata davanti come presidente di giuria, un giovane Donald Trump, ma è Peter Sellers – membro della giuria e mattatore del cinema britannico – che l’ha notata. Infatti, durante il concorso, Sellers le ha proposto un ruolo nel suo film La vita privata di Henry Orient (titolo originale “The World of Henry Orient“,”, 1964), diretto e interpretato da lui stesso.
Da quel momento ha avuto inizio un’escalation inarrestabile verso il successo, che l’ha trasformata da ragazza di provincia a protagonista hollywoodiana: “Facevo colazione con Rockefeller o Salvador Dalí – per me, che venivo da San Benedetto, era surreale” – ha ricordato l’artista parlando del suo esordio come attrice.
Fama, registi di successo e grandi stelle al suo fianco
La notorietà di Gianna Serra è esplosa grazie alla firma di un contratto di sette anni con la 20th Century Fox, sotto l’egida del magnate Darryl Zanuck, che ha visto in lei del potenziale come nuova star europea. Così ha avuto modo di lavorare con registi premiati come: Daniel Mann (Oscar per “La rosa tatuata” con Anna Magnani) e recitato accanto a giganti del cinema, tra cui: James Coburn in Il nostro uomo Flint (“Our Man Flint“, 1966); Rudy Solari e Giuliano Gemma in La resa dei conti (“The Hills Run Red“, 1966), un western spaghetti che l’ha catapulta nel genere.
Tra le sue altre interpretazioni, si devono menzionare i ruoli in produzioni come: “Sansone contro i pirati” (Samson Against the Pirates, 1963); “Come mantenere accesa la tua lampada rossa (How to Keep the Red Lamp Burning, 1965).
Nel 1966 ha recitato in “Our Man Flint”, ne “La collina insanguinata” (The Hills Run Red). L’anno seguente è apparsa in: “La sfinge di vetro” (The Glass Sphinx, 1967), “Morte in Laredo” (Death Walks in Laredo) e nella “Ballata da un miliardo”. Tra gli altri lavori dell’attrice, ci sono: “Lacrime d’amore” (Lonely Hearts, 1970); “Bubu” (Bubu de Montparnasse, 1971); “Mazzabubù… quante corna stanno quaggiù?” (1971).
Nella sua carriera, non solo cinema, ma anche teatro, TV ed incursioni letterarie visto che ha scritto libri ispirati alle sue esperienze. Analizzando la sua filmografia che ha spaziato tra il 1963 ed il 1971, si rileva un focus su generi popolari dell’epoca come: spy movie, western ed exploitation.
La vita privata di Gianna Serra: gli amori nati sul set
Nessuna traccia di nozze in biografie o notizie d’archivio: l’attrice potrebbe aver evitato il matrimonio per la libertà della carriera, come molte colleghe dell’epoca.
La sua carriera cinematografica l’ha immersa in un mondo di flirt e relazioni romantici con star hollywoodiane, rendendo la sua vita sentimentale un capitolo affascinante. In base alle rivelazioni fatte in passato dall’attrice, in un’intervista d’epoca conservata nell’Archivio Storico Luce, si è scoperto che Marlon Brando, icona di Hollywood, le propose matrimonio durante un incontro sul set o ad un evento. Lei lo descrisse come un corteggiamento passionale ma breve, terminato per divergenze culturali e la sua giovane età. “Voleva sposarmi, ma era un sogno hollywoodiano”, ha raccontato in seguito, ridendo dell’episodio.
L’attrice ha confermato la relazione con Omar Sharif, un amore nato durante le riprese di film La sfinge di vetro (1967), dove Sharif era protagonista. Si è trattato di un flirt internazionale, tra Egitto es Italia, ma non sfociò in nulla di serio. Ci sono poi state voci di flirt con James Coburn e con Peter Sellers.
Dove vive?
Dovrebbe vivere tra Bologna e le Marche, dove dopo il ritiro dalla recitazione si è dedicata alla scrittura di memorie ispirando generazioni.
Curiosità su Gianna Serra
– Tra gli aneddoti condivisi dall’attrice, svelati alla stampa, ha fatto scalpore il suo rifiuto ad un provino con Federico Fellini, preferendo la sua indipendenza.
– Invece tra gli aneddoti hollywoodiani, ha svelato di essere stata ospite a casa di Frank Sinatra, inoltre ha raccontato di aver visitato la villa di Marilyn Monroe, e di aver flirtato con Darryl Zanuck in un francese improbabile, mandandolo inizialmente “a quel paese” per un complimento malinteso.
– L’attrice ha sempre manifestato apertamente il suo profondo legame con le Marche: un amore eterno. Inoltre, ha dimostrato grande affetto per San Benedetto.
– Nel 2020 ha ricevuto il “Gran Pavese Rossoblù” dal Comune, elogiando il sindaco Antonio Piunti per l’accoglienza. In un’intervista del 2025, su Riviera Oggi, si è definita “pazza della Riviera” e paragonato il “quid sambenedettese” all’energia di Nazzareno Perotti (Sandokan).
– Nella puntata del 16 ottobre 2025 di “Splendida Cornice” tra gli ospiti di Geppi Cucciari è comparso anche il nome di Gianna Serra, accanto a quelli di: Woody Allen, Carla Signoris, Brenda Lodigiani.