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Chi è Francesco Marchetto, l’ex maresciallo che voleva indagare sulle gemelle Cappa

Macchina dei carabinieri

Francesco Marchetto: la biografia, la carriera, la vita privata e tutte le curiosità sull’ex maresciallo che indagò sul delitto di Garlasco.

Fu uno dei primi a credere nell’innocenza di Alberto Stasi, uno dei primi a voler indagare anche sulle gemelle Cappa, le cugine di Chiara Poggi, nell’ambito del delitto di Garlasco. Francesco Marchetto, ex comandante dei carabinieri, ha sempre avuto molti dubbi sull’esito delle indagini sull’omicidio che ha diviso l’Italia intera, ma a suo tempo non ha avuto modo di incidere sull’esito delle stesse, e solo nel 2025 è tornato a farsi sentire, per raccontare tutto quello che avrebbe voluto dire all’epoca. Scopriamo insieme tutte le curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.

Francesco Marchetto: la biografia

Non abbiamo molte informazioni sulla biografia di Francesco Marchetto. Non sappiamo dove sia nato (probabilmente a Pavia), quale sia la sua data di nascita e il suo segno zodiacale, né conosciamo le sue origini, quelle dei suoi genitori e se abbia fratelli e sorelle. Di fatto, le uniche informazioni ufficiali sull’ex comandante dei carabinieri sono quelle riguardanti la sua carriera.

Camionetta dei carabinieri
Camionetta dei carabinieri – www.donnaglamour.it

Francesco Marchetto: la carriera

Per quanto riguarda la vita professionale di Marchetto, sappiamo che è entrato molto presto nell’arma dei carabinieri e che, nel 2007, guidava la stazione dei carabinieri di Garlasco. Fu quindi lui uno degli uomini chiave nell’indagine sul delitto di Chiara Poggi.

Nonostante fosse uno dei più stimati ufficiali di polizia giudiziaria della provincia, la sua durata all’interno delle indagini fu molto inferiore al previsto. Entrò infatti presto in contrasto con il capitano Gennaro Cassese, finendo in pochi giorni escluso dalle indagini.

La sua vita nell’arma è, di fatto, terminata lì. Marchetto non si è però mai arreso e ha provato anche successivamente a portare avanti la sua tesi sull’innocenza di Stasi. Diventato gestore del Blu Bar di Garlasco, è rimasto in contatto con i giornalisti de Le Iene, sostenendo più volte che le indagini avrebbero dovuto concentrarsi sul movente del delitto, un movente che avrebbe fatto male “a due famiglie“.

Alberto Stasi
Alberto Stasi – www.donnaglamour.it

L’ex carabiniere ha infatti sempre ritenuto il fidanzato di Chiara Poggi innocente e ha invitato più volte ad approfondire altri filoni. Ad esempio, secondo lui si sarebbe dovuto indagare sulle gemelle Cappa, anche in seguito al racconto del testimone che avrebbe visto Stefania sul luogo del delitto, o di Muschitta, il primo testimone che descrisse la ragazza in bicicletta.

Intervistato da La vita in diretta nel 2025, nei giorni della riapertura delle indagini, Marchetto ha voluto ancora una volta sottolineare come si sia fatto, con un colpevole ritardo, ciò che si sarebbe dovuto fare già nel 2007.

Tra i primi a entrare nella villa dei Poggi nel giorno del delitto, l’allora maresciallo dei carabinieri notò, per prima cosa, un caos incredibile: “C’erano troppe persone all’interno di quella casa. A cosa è servito? Gli accertamenti sono stati resi difficoltosi. Dove c’è casino, non c’è chiarezza. C’erano tanti carabinieri che non avrebbero dovuto esserci“.

La sua indagine è però durata solo dieci giorni: “Volevo indagare a 360 gradi. Quando ho alzato il dito per dire di guardare anche da un’altra parte, che non fosse la colpevolezza di Stasi, sono stato esautorato. A un certo punto delle indagini, se avessimo messo una bilancia Stasi o altre persone, l’ago sarebbe andato verso queste ultime“.

Ai microfoni di Repubblica, ha quindi aggiunto: “C’era il testimone che smentiva i movimenti della madre delle gemelle Cappa, quella mattina. E Muschitta che descrisse Stefania in bici con troppi dettagli per mentire. Bisognava entrare in casa loro, bisognava indagare a 360 gradi, ma il capitano Cassese disse: tengono l’alibi. Ma chi lo ha mai verificato?“.

Al di là di tutte queste vicende che, inevitabilmente, hanno pesato molto sulla sua carriera, non abbiamo alcuna informazione sui guadagni attuali di Marchetto e sul suo patrimonio.

La vita privata

Stando a quanto riferito sul suo profilo Facebook, l’ex carabiniere è sposato. Non sappiamo però se abbia dei figli. Dovrebbe invece essere rimasto a vivere a Garlasco.

3 curiosità su Francesco Marchetto

– Dopo Garlasco, la vita di Marchetto è cambiata radicalmente. Accusato di favoreggiamento nei confronti di Stasi, ha subito tre condanne per favoreggiamento della prostituzione (è stato trovato in un locale durante un periodo di malattia), peculato (ha ceduto un GPS a Silvia Sempio per pedinare il marito) e falsa testimonianza (per via dell’interrogatorio di Franca Bermani, la testimone della bicicletta nera).

– Oltre al danno, la beffa. Marchetto è stato anche condannato a risarcire la famiglia Poggi con una somma di 40mila euro.

– Sui social network ha un account su Instagram e un profilo su Facebook.

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ultimo aggiornamento: 23 Maggio 2025 11:50

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