Chi è Davide Rivalta, ex di Rula Jebreal e papà di Miral

Davide Rivalta ha avuto un’importante storia con Rula Jebreal, suggellata dalla nascita di Miral. Proviamo a conoscerlo meglio.

Di lui sappiamo soprattutto che ha un avuto un’importante relazione con la nota giornalista palestinese Rula Jebreal, culminata nella nascita della loro figlia, Miral. Anche se la coppia è poi scoppiata, Davide Rivalta rimane comunque una presenza importante nella vita di Rula, giunta persino a condurre una puntata del Festival di Sanremo accanto ad Amadeus. Che cosa sappiamo su Davide? A quanto pare è un artista, ma non orbita neanche lontanamente nel mondo dello spettacolo. Ma permetteteci di introdurlo…

Davide Rivalta: biografia e carriera

Nato nel 1974 (la data esatta non è di dominio pubblico) a Bologna, è cresciuto nel capoluogo emiliano e qui ha frequentato l’Accademia di Belle Arti. La sua attività è quella di scultore: realizza riproduzioni di animali perlopiù in fibra di vetro, ma anche in alluminio e bronzo, in giro per l’Italia intera e non solo.

Difatti, come sono stati mostrati in luoghi a lui ben familiari quali la città degli asinelli, Modena e Rovereto, l’uomo ha dato sfogo alla propria arte pure in territorio asiatico, da Bangkok allo Stato del Giappone. Così la fama è via via cresciuta e oggi lo accompagna ovunque vada. Secondo quanto riferiscono gli esperti, i suoi lavori sono parecchio naturalistici, contraddistinti da toni neutri e forme piuttosto concrete. Tale artificio dà una prima impressione di realtà a una visione da lontano.

Davide Rivalta: la vita privata

Come abbiamo già detto in apertura, ha avuto una romantica storia con Rula Jebreal, dalla quale ha visto la luce Miral, che pare aver deciso di seguire le orme del padre, essendosi, a sua volta, laureata nel 2019 presso l’Accademia di Belle Arti. Tuttora Davide, attivo su Instagram, vive nel capoluogo emiliano, insieme a una certa Laura, sua moglie. Non è possibile quantificare il patrimonio accumulato in carriera.

2 curiosità su Davide Rivalta

– Nel 2020 subì critiche per l’installazione permanente nel tribunale di Ravenna di un gruppo di gorilla, che a detta di qualcuno, avrebbero messo paura a grandi e piccini.

– Tante opere che ne portano la firma, riguardanti lupi, cavalli, asini, falchi, aquile, bufale e rinoceronti hanno trovato esposizione in luoghi di prestigio quali la Galleria Nazionale di Roma, il Palazzo del Quirinale, il Forte Belvedere di Firenze e le strade di Neuchâtel in Svizzera.