Chi è Benedetta Sabene: analista politica, attivista e autrice di un saggio sulla guerra in Ucraina, coinvolta in un’indagine per stalking nel 2025.
Voce indipendente nella divulgazione internazionale, Benedetta Sabene è una figura chiave nell’attivismo politico-sociale italiano. Esperta di relazioni internazionali, attiva sui social e impegnata nella difesa dei diritti, il suo nome è apparso nel 2025 in un’indagine per stalking. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Chi è Benedetta Sabene: biografia e carriera
Benedetta Sabene è una scrittrice, analista politica e attivista nata a Roma, il 24 agosto 1995, sotto il segno zodiacale della Vergine. Dopo essersi laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ha avviato un percorso di ricerca focalizzato sull’Europa dell’Est, approfondendo in particolare il conflitto del Donbass, scelto come tema di studio già nel 2017 durante un tirocinio presso un istituto di ricerca specializzato in politica internazionale.
Con l’inizio della guerra in Ucraina, nel 2022, ha iniziato un’intensa attività di divulgazione attraverso i social media, utilizzando il profilo Instagram @nonmipiaci per raccontare crisi internazionali, negoziati diplomatici e dinamiche di potere globali.
Successivamente, è diventata redattrice per Servizio Pubblico, web media diretto da Michele Santoro, dove si occupa principalmente di politica estera e diritti civili. Ha pubblicato per l’editore Meltemi il saggio “Ucraina. Controstoria del conflitto“, che analizza in modo alternativo le cause e le logiche del conflitto tra Russia e Ucraina.
La sua attività si è estesa anche all’impegno politico. Nel 2024 si è candidata alle elezioni europee nella lista “Pace, Terra e Dignità“.
Vita privata di Benedetta Sabene
Non esistono informazioni pubbliche relative alla vita sentimentale o familiare di Benedetta Sabene. L’attivista ha sempre mantenuto un profilo riservato, evitando di condividere dettagli personali. La sua comunicazione è interamente incentrata sull’attività di analisi politica, divulgazione e militanza civile.
L’indagine per stalking con Carlotta Vagnoli e Valeria Fonte
Nel 2025, Benedetta Sabene è stata coinvolta in un’indagine della procura di Monza con le attiviste Carlotta Vagnoli e Valeria Fonte. Le tre sono accusate di atti persecutori e diffamazione aggravata nei confronti di un uomo – soprannominato da loro “abuser” – e la social media strategist Serena Mazzini (nota online come Serena Doe).
Secondo la ricostruzione dell’accusa, le indagate avrebbero “molestato due persone in modo da cagionare loro un grave stato d’ansia e costringendole ad alterare le proprie abitudini di vita, mettendo in atto una campagna denigratoria ed offensiva“. Le tre attiviste hanno respinto ogni accusa.
Curiosità su Benedetta Sabene
– Il suo profilo Instagram conta più di 70 mila followers