La storia di Angela Celentano, la bambina scomparsa sul Monte Faito

Il mistero di Angela Celentano è uno dei più sconvolgenti della cronaca italiana. Una bambina scomparsa e una storia di dolore, speranze e ricerche tra l’Italia e il resto del mondo…

Il giallo di Angela Celentano è iniziato il 10 agosto 1996 e ancora oggi è irrisolto. Da anni la famiglia fa i conti con il dolore per la sua scomparsa, avvenuta sul Monte Faito (Napoli), e con la speranza inesauribile di poter gridare al mondo, un giorno, “È stata ritrovata“. La storia della bambina e la battaglia dei genitori e delle sue amate sorelle per arrivare alla svolta.

Chi è Angela Celentano?

Angela Celentano aveva soltanto 3 anni quando, sotto il caldo sole del 10 agosto 1996, è scomparsa misteriosamente durante una gita fuori porta con la famiglia. La piccola si trovava con parenti e amici sul Monte Faito, in provincia di Napoli, e da allora non si sa più nulla di lei.

I genitori di Angela Celentano

Figlia di Catello e Maria Celentano, genitori sempre uniti nella lotta per la verità sulla loro piccola scomparsa, Angela Celentano ha anche due sorelle che si chiamano Rosa e Naomi. Insieme al padre e alla madre, da anni, combattono per ritrovarla anche attraverso i social con un sito web e una pagina Facebook dedicata alla sua storia e alle ricerche.

Angela Celentano scomparsa sul Monte Faito

Angela Celentano è scomparsa all’età di 3 anni, il 10 agosto 1996, durante un picnic sul Monte Faito a Vico Equense, in provincia di Napoli. Il teatro della sparizione è una nota località turistica dove molte famiglie si riuniscono per trascorrere una giornata all’aperto e quel giorno la piccola stava giocando con altri bambini dello stesso gruppo prima che, all’improvviso, il papà, Catello Celentano, si accorgesse della sparizione.

Era l’ora di pranzo, l’inizio di un incubo che va avanti da decenni e che si nutre di segnalazioni e presunti avvistamenti tra l’Italia e il resto del mondo sotto un unico, atroce titolo: Angela Celentano scomparsa. Ben presto si sarebbe capito che non era un incidente: le ricerche condotte da ​​polizia, esercito e volontari non portarono a nulla e per questo prese corpo l’ipotesi di un rapimento.

Secondo i genitori, Catello e Maria Celentano, Angela sarebbe stata sequestrata per una adozione illegale. Nel corso degli anni tante piste si sono susseguite tra cui la pista messicana di Celeste Ruiz, una ragazza che, da oltreoceano, avrebbe scritto alla famiglia nel 2010 sostenendo di essersi riconosciuta nella foto della bimba scomparsa.

Successivamente, ricostruisce Ansa, si è scoperto che Celeste Ruzi non si chiama così e non è Angela Celentano, ma una psicologa messicana residente in Francia e all’oscuro di tutto. Alla donna ritratta nella foto e indicata come Celeste, infatti, sarebbe stata attribuita la falsa identità da sconosciuti.

Nel 2022 ha destato grande attenzione, come sottolineato dall’avvocato dei genitori di Angela Celentano, Luigi Ferrandino, l’ipotesi di un possibile ritrovamento di Angela Celentano in Sud America con la pista di una giovane che, in Venezuela, sarebbe stata segnalata come molto somigliante e con un segno particolare comune ad Angela Celentano: una voglia di caffè sulla schiena. La risposta è stata affidata all’esame del Dna.

Angela Celentano ieri e oggi: age progression e appello della famiglia

Come sarebbe oggi Angela Celentano? Una possibile risposta è arrivata nel 2022 grazie ad una elaborazione fotografica, una “age progression“, che mostra come la piccola scomparsa sul Monte Faito sarebbe attualmente, nel suo presunto aspetto di giovane donna. Un po’ come fatto per il caso della piccola Denise Pipitone, scomparsa nel 2004 a Mazara del Vallo (Trapani) e mai ritrovata.

Così i genitori di Angela Celentano hanno commentato l’immagine elaborata in occasione del 27° anniversario della scomparsa della figlia: “Rendiamo noto che esperti dell’Associazione “Missing Angels Org” con sede in Florida, USA, grazie ad uno speciale ed avanzato software hanno realizzato una age progression della sua immagine che corrisponderebbe in maniera quasi reale alle sembianze che avrebbe oggi. È stata forte la nostra emozione, la foto è veramente veritiera. Per compiere questa progression sono state utilizzati i tratti somatici di tutti i componenti della nostra famiglia, con particolare riferimento alle altre nostre due figlie Rossana e Naomi“.