Bonus 3mila euro per i dipendenti: quando arriva e come funziona il nuovo benefit presente nel decreto Aiuti quater.

Il governo Meloni ha deciso di aumentare la soglia di esenzione fiscale e contributiva dei fringe benefit che le aziende concedono ai dipendenti. Si tratta di una nuova, importante, misura da parte dell’esecutivo guidato dalla leader di Fratelli d’Italia per cercare di dare un sostegno alle famiglie, contrastando il carovita. In particolare, la nuova misura, contenuta nel decreto Aiuti quater, eleva la soglia da 600 a 3mila euro. Un sostegno importante per quello che la stessa Meloni ha definito una sorta di “tredicesima esentasse”. Ma come funziona il bonus 3mila euro? Scopriamolo nel dettaglio.

Cosa sono i fringe benefit, i compensi esentasse per i dipendenti

Prima di entrare nel dettaglio della nuova misura voluta dal governo, vale la pena ricordare cosa si intenda con l’espressione fringe benefit. Si tratta semplicemente di compensi aggiuntivi, esentasse, presenti solitamente nei contratti individuali dei dipendenti. Non vengono erogati sotto forma di denaro, ma come beni e servizi, e non concorrono alla formazione del reddito.

bonus duecento euro
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Tra questi benefit troviamo ad esempio l’auto aziendale, i buoni pasto o altri tipi di buoni acquisti, telefoni o PC aziendali, alloggio, polizze assicurative e così via. Nel 2022, a causa della crisi, sono arrivati a comprendere anche il rimborso all’interno della busta paga delle utenze domestiche, soprattutto luce e gas. Fino a questo momento, il loro valore, stando al decreto Aiuti bis voluto dal governo Draghi, era di 600 euro complessivi. Questa soglia è stata alzata a 3mila euro totali dall’esecutivo Meloni con un nuovo provvedimento.

Questa nuova soglia di non imponibilità rimarrà però valida solo per il 2022, per cercare di aiutare i lavoratori in un momento di grande crisi e rendere gli stipendi, attraverso il rimborso delle bollette, più pesanti rispetto a quanto avvenuto negli ultimi mesi. Ma il vantaggio arriverà anche per le aziende, che potranno ovviamente dedurre totalmente questi benefit dal reddito d’impresa, come avvenuto fino ad oggi.

Come funziona il bonus 3mila euro e quando verrà erogato

L’innalzamento della soglia dei fringe benefit riguarda, almeno potenzialmente, i dipendenti del settore privato, ma non le pubbliche amministrazioni. Tuttavia, saranno le aziende a decidere se procedere per questa agevolazione, non obbligatoria, o meno. Non sarà quindi possibile per alcun lavoratore fare domanda per ottenere il bonus.

Ma come funzionano questi benefit? Le modalità d’uso sono spiegate nel dettaglio dall’Agenzia delle Entrate. I rimborsi possono riguardare solo immobili ad uso abitativo di proprietà o in affitto dal dipendente, dal coniuge o dai suoi familiari, a prescindere da residenza o domicilio. Rientrano nelle possibilità di rimborso anche le utenze condominiali, accertabili attraverso un’autocertificazione dell’effettivo pagamento.

Vale la pena ricordare anche che questi benefici devono essere aggiuntivi a una retribuzione concordata e presente in un contratto. Non è possibile quindi per un datore di lavoro convertire una parte del salario in benefit deducibili.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 16 Novembre 2022 11:19


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