Bitcoin: il passaggio da un trading automatico ad un trading reale

Per comprendere come funzione il dinamico universo dei Bitcoin e delle altre criptovalute, si ha competa disposizione numerosi trading automatici

In pratica, si tratta di una sorta di intelligenza artificiale che ci farà da scuola per comprendere le dinamiche legate all’investimento su Bitcoin e criptovalute. Una volta che si sarà fatta una semplice e veloce registrazione, si potrà accedere immediatamente ad una sezione di trading automatico.

Quindi, una volta depositati fondi, sarà sufficiente attivare il trading live automatizzato per iniziare a consentire al robot di trading di eseguire transazioni. Si potranno impostare massimali di trading per applicare le regole di gestione del rischio e garantire una sicurezza ottimale. In pratica, oltre a Bitcoin, viene ad essere concessa anche l’opportunità di poter anche scegliere le altre criptovalute per le quali si vorrà assumere posizioni di trading. Seppure possa essere utile, è, tuttavia, da ricordare che, nel trading automatico, i soldi verranno ad essere “gestiti”, non da noi stessi ma da un software.

Se, invece, si vuole prendere le decisioni di trading da soli, invece di lasciare che il trading automatico le prenda al nostro posto, sul web vi sono molteplici e affidabili alternative che consentano di fare un trading reale. Infatti, su internet non mancano piattaforme che consentono di acquistare vendere e scambiare più di una dozzina di criptovalute tra cui Bitcoin e altro ancora. Alcune, poi, offrono la possibilità di poter andare a replicare le posizioni assunte da altri trader, così come dispongono di una app di trading mobile per gestire i personali investimenti, anche dal proprio smartphone.

Quindi, è possibile trovare un broker online, del quale ci si potrà fidare. Bitcoin Prime, è utile.

Bitcoin può essere utilizzato per effettuare molte transazioni quotidiane. È una criptovaluta con cui si potrà pagare in molti paesi per beni e servizi. Sempre più commercianti li accettano e il loro numero sta aumentando in tutto il mondo. Oltre a ciò, Bitcoin è una valuta indipendente e, quindi, può soddisfare le esigenze di autogestione e libertà richieste da sempre più utenti e investitori. Non è un caso che sia apparso dopo la crisi finanziaria del 2008. Operando sulla base di una blockchain pubblica, questa criptovaluta non è influenzata dalle decisioni politiche o economiche di alcun paese, e neppure deve soggiacere alle autorità di regolamentazione dei mercati finanziari. Cosa ancora più importante, Bitcoin funziona semplicemente in modo completamente indipendente.

Il nostro denaro è, infatti, memorizzato in portafogli digitali. Inoltre, per investire in Bitcoin, non si deve passare attraverso la rete bancaria tradizionale. Il nostro portafoglio diventa una vera banca elettronica che gestiamo da soli in base alle personali esigenze. Altro aspetto rilevante, Bitcoin è un valore rifugio sicuro per eccellenza.

Come ha dimostrato la crisi covid-19, la quale ha portato a un crollo finanziario delle borse all’inizio del 2020, la criptovaluta Bitcoin appare più che mai come un rifugio sicuro per eccellenza nei mercati finanziari, proprio come, per esempio, l’investimento in oro. Infatti, anche se il BTC ha sofferto al culmine della crisi sanitaria lo scorso marzo, il prezzo del Bitcoin è ora in rialzo. Una compensazione che batte la maggior parte degli investimenti nell’ultimo anno. In effetti, investire in Bitcoin protegge il suo detentore dall’inflazione.

Questa criptovaluta non dipende da nessuno stato e, essendo completamente indipendente, ma non può essere influenzata dalle politiche monetarie delle banche centrali. In effetti, Bitcoin è stato originariamente concepito come una criptovaluta deflazionistica poiché la sua offerta è limitata a soli 21 milioni di chip e l’ultimo dovrebbe essere emesso nel 2140.

Andando a concludere, è una criptovaluta che non può essere svalutata dal meccanismo di creazione monetaria poiché la sua produzione è limitata in termini di unità a 21 milioni.