Buon compleanno Bikini: il costume più amato dalle donne e dalle dive compie 70 anni: ecco le icone che l’hanno reso unico

Nato come abito da bagno all’inizio dell’800 si è trasformato negli anni fino a diventare il simbolo dell’estate e l’accessorio must per la spiaggia: tanti i modelli da sfoggiare tra cui intero, bikini, trikini, a fascia, a vita alta o bassa. Privalia ha deciso di celebrare la lunga storia di questo capo immortale e i 70 anni del bikini raccontandone l’evoluzione e ripercorrendo i momenti più salienti.

La storia del Bikini dal ‘900 ad oggi

Nei primi anni del Novecento il costume da bagno era una tunica abbinata a un paio di pantaloni attillati e nel corso degli anni le donne iniziano a sperimentare anche altri modelli: pantaloncini più corti e scollature più ampie sulla schiena, ma è solo l’inizio…

Le misure si riducono e negli anni ’20 le signorine da spiaggia iniziano ad esibire le gambe! L’influenza internazionale arriva da Hollywood che, grazie al suo anticonformismo, cambia il dictat della moda da bagno, rendendo i costumi meno castigati.

Nel 1920 la stilista Coco Chanel lancia i pantaloncini sopra al ginocchio con décolleté bene in vista: un invito anche ad abbronzarsi, cosa fino a questo momento poco apprezzata.

costumi da bagno degli anni ’30 sono più elastici e corti: lasciano intravedere uno spiraglio di luce

Il 1946 segna la nascita del bikini, il cui nome prende ispirazione dall’omonimo atollo dell’isola Marshall, utilizzato per avviare dei test nucleari dagli Stati Uniti.

Il costume due pezzi ha dato vita a una nuova moda, concedendo finalmente alle donne la libertà di poter mettere in mostra il proprio fisico, le proprie curve e anche le proprie imperfezioni.

In questo anno lo stilista Louis Réard decise che i tempi erano maturi per proporre alle donne un due pezzi molto succinto perché osava, addirittura, mettere in mostra l’ombelico.

Dopo 70 anni il bikini è ancora uno degli accessori più amati che rimane nella storia della moda come il simbolo del coraggio e del desiderio di rivalsa delle donne nel dopoguerra.

Negli anni ‘50 c’è il trionfo delle pin up, caratterizzate dalle forme morbide e dagli inconfondibili costumi a vita alta, decreta il costume da bagno come elettivo per modellare e valorizzare il fisico curvy delle donne, avvolgendolo in maniera comoda e sexy.

Icona di quegli anni la vulcanica Marilyn Monroe, indimenticabile nel suo costume intero bianco, grazie alla sua chioma bionda riccia, il suo sorriso unico e gli occhi che esprimevano più di mille parole.

Immensa e affascinante anche Brigitte Bardot che nel 1957 nel film E Dio creò la donna incoraggia molte ragazze, ancora un po’ restie, a sfoggiare il bikini.

Negli stessi anni Italia il bikini inizia a prendere piede anche in Italia, grazie alla bellissima Sofia Loren, che nel 1950 vinse il titolo di Miss Eleganza con due pezzi molto sexy in raso.

 

Tra le icone più celebri del bikini nel cinema, ritroviamo Ursula Andress nei panni della Bond girl Honey Ryder nel 1962: il suo bikini a due pezzi bianco, con cintura e piccoli inserti dorati, è considerato un monumento nella storia di questo indumento, tanto da far salire vertiginosamente le vendite del capo in quegli anni.

Nei decenni successivi il costume da bagno è declinato in innumerevoli forme, colori e fantasie differenti: nasce in questo periodo il due pezzi crochet, un must assoluto nella storia dei costumi da bagno.

Siamo negli anni ‘70 e i costumi all’uncinetto prendono il sopravvento, realizzati con una tecnica di lavorazione artigianale molto versatile che si presta a dar vita a creazioni fuori dal coro con l’impiego di tessuti diversi.

 

Negli anni ‘80 invece trionfa il bikini sgambato, accompagnato da un top a triangolo davvero ristretto! Immancabile l’immagine della top model Cindy Crawford, simbolo di quegli anni, con il suo bikini a stelle e strisce USA.

Il costume intero invece è il vero protagonista negli anni ’90, grazie alla serie TV Baywatch e alla bagnina più famosa del mondo, Pamela Anderson.

Ecco quindi che arrivano sulle spiagge i costumi interi, possibilmente rosso fuoco, sgambatissimi ovviamente e sempre molto aderenti, in grado di mettere in risalto forme e abbronzatura!

Oggi, la nuova tendenza è quella di non avere tendenze: si guarda indietro con il ritorno dei costumi a vita alta e del costume intero, ma non solo … si mixano colori, forme e tessuti diversi, la parola d’ordine è essere uniche.

Sicuramente icona degli ultimi anni è lei, Belén Rodríguez, che potrebbe indossare anche la tutina da bagno degli anni ’30 ed essere assolutamente perfetta.

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ultimo aggiornamento: 16 Luglio 2020 12:11


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