Vai al contenuto

Baby Gang videochiama Niko Pandetta (in carcere) dal palco: guai per il trapper

Baby Gang

Baby Gang sul palco videochiama l’amico Niko Pandetta (detenuto nel carcere di Rosarno): perquisita la cella del trapper.

Quello che doveva essere un gesto carino di amicizia e fratellanza si è trasformata in una gaffe clamorosa: il trapper Baby Gang, che ha avuto grossi problemi con la legge, ha videochiamato durante il suo concerto un suo caro amico. Stiamo parlando del trapper Niko Pandetta, attualmente detenuto nel carcere di Rosarno. Ma le immagini mostrate in diretta davanti ai numerosi fan hanno fatto immediatamente scattare le indagini che hanno portato alla perquisizione della cella e, di conseguenza, al ritrovamento del cellulare. Ma scopriamo che cosa è successo.

Baby Gang al centro di un’indagine dopo il concerto del Primo Maggio

Durante il One Day Music Festival di Catania, tenutosi il Primo Maggio 2025, l’artista ha mostrato al pubblico quella che sembra essere una videochiamata in diretta con Niko Pandetta, rapper catanese attualmente detenuto nel carcere di Rosarno per reati legati al traffico di droga.

Durante l’esibizione, infatti, Baby Gang ha interrotto il concerto per mostrare il volto di Pandetta sullo schermo del suo telefono. Il momento è stato accompagnato dall’esclamazione: “È mio fratello, un ca**o di casino per Niko Pandetta!“.

Il gesto ha immediatamente scatenato polemiche e portato all’apertura di un’indagine da parte della Procura di Catania.

Il video dell’evento ha iniziato a circolare rapidamente sui social, sollevando dubbi sulla liceità della videochiamata. Infatti, non è ancora chiaro se il filmato fosse una diretta o una clip registrata in precedenza.

@la.repubblica

La procura di Catania ha avviato accertamenti sulla performance del rapper Baby Gang che, prima di esibirsi con 'Italiano', avrebbe fatto sul palco una videochiamata con il coautore della canzone, Niko Pandetta, nipote del boss mafioso Turi Cappello, detenuto da ottobre del 2022 a Rosarno in Calabria per spaccio di sostanze stupefacenti. Non è ancora chiaro se la videochiamata fosse in diretta o registrata. Nel carcere di Rosarno, e in particolare nella cella di Niko Pandetta, la polizia penitenziaria ha trovato un telefonino.

♬ suono originale – la.repubblica

Le conseguenze legali: indagato Niko Pandetta

A seguito dell’episodio, le autorità hanno avviato verifiche immediate. La polizia penitenziaria ha perquisito la cella di Pandetta, rinvenendo un telefono cellulare. Secondo quanto riportato dall’Ansa, il rapper sarebbe ora indagato per accesso indebito a dispositivi di comunicazione da parte di detenuti.

Gli organizzatori del festival hanno preso le distanze, dichiarando di non essere a conoscenza delle intenzioni di Baby Gang. La vicenda, ancora oggetto di indagine, potrebbe avere ripercussioni giudiziarie per entrambi gli artisti.

Riproduzione riservata © 2025 - DG

ultimo aggiornamento: 6 Maggio 2025 9:43

Aurora Ramazzotti parla dei genitori: “Non sono i classici nonni, mi fa soffrire”