Tra Sanremo, talent e discorsi molto intimi: Annalisa è stata assoluta protagonista di una intervista a tuttotondo per Vanity Fair.
Dopo essersi mostrata in tutta la sua bellezza con Elodie e Clara alla Fashion Week, ecco Annalisa tornare ad essere protagonista con una interessantissima intervista rilasciata a Vanity Fair. La cantante ha parlato di svariati argomenti, alcuni dei quali hanno toccato la sua carriera, passata, presente e futura con tanto di riferimento a Sanremo ma anche alla possibiltà di fare da giudice in un talent.
Annalisa: tra Sanremo e i talent
Nel corso della bella intervista rilasciata a Vanity Fair di cui vi riportiamo solo dei passaggi, Annalisa ha toccato svariati argomenti. Tra questi la possibilità di prendere parte alla prossima edizione del Festival di Sanremo 2026. Sul tema, la cantante ha detto: “In questo momento non è nei piani”, le sue parole che suonano come un “no” alla kermesse.
Curiosa, invece, la risposta sulla possibile conduzione: “Non so se ne sarei capace. Potrei arrivarci in futuro, però non adesso che sono concentrata sulla musica”. Mentre l’idea di fare da giudice in un talent ad Annalisa piace: “Sono stata dall’altra parte e so che è un’esperienza che ti segna per sempre, in senso positivo o negativo. Perciò accetterei, ma con un senso di responsabilità enorme e le dovute precauzioni. Sì, mi rendo conto di essere un po’ pesante”.
La carriera se non avesse fatto Amici
A proposito di talent, Nali ha avuto grande successo anche grazie ad Amici. A precisa domanda sul dove sarebbe se non avesse fatto quella esperienza, l’artista ha detto: “Sono certa che farei comunque questo mestiere. Ho partecipato a provini su provini finché non mi hanno presa lì, avrei continuato a bussare a tutte le porte”, ha detto con orgoglio a Vanity Fair.
“Per me la musica non lascia spazio a una dedizione e a una determinazione diverse. Ricordo ancora la sensazione della prima sera ad Amici, appena ammessa: dopo la gioia, le lacrime che non riuscivo a fermare, perché sentivo dentro che la mia vita stava per cambiare radicalmente. È una delle immagini che meglio rappresenta la gavetta”.
