Andrea Iannone sospeso: positivo al test antidoping

Andrea Iannone positivo al test antidoping è stato sospeso. Il pilota della MotoGp pronto a chiedere le controanalisi.

Andrea Iannone fermo ai box. Il pilota della MotoGp è stato colpito da un provvedimento arrivato subito dopo i controlli di rito antidoping. Sembra, infatti, che un risultato non sia uscito nella norma e a scopo precauzionale Andrea Iannone è stato sospeso. “Risultato analitico avverso” a steroidi anabolizzanti androgenici esogeni questo è quanto si legge da un comunicato della Federazione Internazionale del Motociclismo, la Fim, che ha deciso di prendere un provvedimento. Al momento il fidanzato di Giulia De Lellis ha deciso di non commentare nulla.

Andrea Iannone sospeso: positivo a un controllo antidoping

Il pilota abruzzese proprio in queste ore è stato raggiunto da un provvedimento di sospensione da parte della Fim. Il 3 novembre scorso il pilota si era sottoposto a degli esami delle urine a Sepang, dopo l’ultima gara del Motomondiale.

Sembra che il laboratorio che ha analizzato il campione di Iannone abbia riscontrato alcuni parametri sospetti. Sui social, in particolar modo su Instagram, Iannone ha scelto la strada del silenzio.

La carriera di Iannone, ricordiamo, è iniziata nel 2013. Fiino al 2016 ha corso per la scuderia Ducati e successivamente è passato alla Suzuki. Dal 2019, invece, è entrato a far parte del team dell‘Aprilia Racing Team Gresini.

Andrea Iannone: cosa succederà adesso?

Il pilota di MotoGp non potrà partecipare a nessuna gara del motomondiale, almeno fino a quando la sospensione non sarà revocata. La decisione è stata presa dalla Fim, dopo che i campioni delle sue urine sono stati analizzati.

Adesso, però, il pilota potrà chiedere l’analisi del campione B, prelevato in Malesia e successivamente, se i risultati saranno buoni, chiedere la revoca della sospensione.

Ricordiamo che il motomondiale del 2019, Andrea Iannone, l’ha chiuso al 16esimo posto, dopo delle gare completamente sottotono.