Ancora polemiche contro Amici di Maria De Filippi: questa volta è un ex professore che lancia gravi accuse nei confronti del talent show.

Da giorni Amici 22 è al centro di un polverone mediatico a causa di “fatti gravi” accaduti in casetta la notte di Capodanno. E, mentre la produzione di Maria De Filippi si vede costretta a far fronte ad una serie di illazioni che tentano di ricostruire quanto successo nel corso di quello che è stato soprannominato il Capodanno gate, un ex professore della Scuola tuona contro il programma.

Luca Jurman, le accuse contro i cantanti di Amici

In un post condiviso su Instagram, Luca Jurman, che è stato professore di canto ad Amici dal 2007 al 2011, tuona contro il programma e i cantanti in gara.

“Ma i cantanti di Amici cantano in playback? – ha domandato lui, iniziando a snocciolare una serie di dubbi sull’andamento del talent e sulla corsa al Serale – . Sentivo la voce troppo compatta e precisa, come masterizzata”.

Le sue intuizioni avrebbero poi avuto conferma: “Dopo la live mi è arrivata la notifica da Twitch che avevo ascoltato un brano distribuito già dal 10 gennaio, il giorno prima (visto che la puntata era dell’11), ed era il file del disco già in commercio”.

Jurman, quindi, mette in discussione il regolamento di Amici e lancia pesanti accuse. “Se uno sta male ci può stare, ma non per il concorso per il serale – ha concluso – .Avrebbero potuto dichiararlo visto che c’erano dei giudici a giudicare […] È come se per la danza si valutasse un video promo del balletto e non la performance dal vivo”.

Riproduzione riservata © 2024 - DG