Amadeus svela il suo rapporto con Sanremo e risponde sul ritorno al Festival: il conduttore televisivo è pronto.
Amadeus si è raccontato in un’intervista a cuore aperto con Gabriele Vagnato su YouTube, tra ricordi di carriera, aneddoti legati agli esordi e inevitabili domande sul Festival di Sanremo. Con ironia e sincerità, il conduttore ha ripercorso momenti della sua vita professionale e personale, fino ad affrontare l’argomento che più incuriosisce i fan: tornerà mai sul palco dell’Ariston? Ecco che cosa ha risposto.
Gli inizi, la musica e l’amicizia con Fiorello
Durante l’intervista, Amadeus ha ricordato i primi passi a Milano negli anni Ottanta, con la radio come trampolino di lancio e una valigia piena di speranze. Proprio in quel periodo conobbe Fiorello, che definisce “Il più grande amico che ho nel mondo della televisione“.
Un legame che dura da 38 anni e che ha reso indimenticabili i cinque Festival condotti insieme.
“Gli dico sempre che non è il mio Sanremo, è il nostro” ha raccontato sorridendo, aggiungendo poi un pensiero scherzoso: “Magari torneremo quando avremo 80 anni, così saremo i due più anziani della storia del Festival“.
Il conduttore ha anche svelato una passione trasmessa dal figlio Josè: “Ho imparato ad ascoltare rap e trap. Se avessi potuto, avrei portato a Sanremo Shiva o Baby Gang“.
Il futuro in televisione e il possibile ritorno a Sanremo
Amadeus non ama la nostalgia: preferisce definirsi un debuttante, con la stessa emozione che provava agli inizi. “Ho fatto tutto ciò che sognavo di fare. Non ho rimpianti, potrei smettere domani e sarei felice. Ma ho sempre bisogno di nuove montagne da scalare” ha confidato.
Tra i ricordi più intensi c’è quello di un incontro con Pippo Baudo, che anni fa lo incoraggiò a prendere in mano il Festival: “Mi disse che a Sanremo il successo o il fallimento ricadono sulle spalle del conduttore. Non l’ho mai dimenticato“.
Alla domanda tanto attesa, Ama non si è tirato indietro: “Se rifarei Sanremo? Se ti dicessi di no direi una bugia. Se dovesse capitare l’occasione, con le giuste condizioni, lo rifarei. Ma sempre con Fiorello“.
