Alba Parietti rivela il suo lato più intimo nel questionario di Proust: “Voglio morire nel sonno” e confessa la sua abitudine più costosa.
L’iconica showgirl e attrice Alba Parietti ha rivelato alcuni aspetti di sé che lasciano senza parole. Intervistata per il celebre questionario di Proust, Parietti si è lasciata andare a riflessioni sincere e spesso sorprendenti, svelando aspetti nascosti del suo carattere e della sua visione della vita. La rubrica, pubblicata da Vanity Fair, che raccoglie pensieri intimi di numerose celebrità, ha dato modo all’artista di raccontarsi con la sua solita schiettezza. Ma scopriamo che cosa ha rivelato.
L’abitudine più costosa: “Comprare case”
Nel corso dell’intervista, la showgirl ha rivelato dettagli di sé inediti e curiosi, tra cui la sua abitudine più costosa.
Tra le risposte più curiose che Alba Parietti ha condiviso, infatti, una in particolare ha attirato l’attenzione: “La mia abitudine più dispendiosa? Comprare case“. Una dichiarazione che fa sorridere ma che sottolinea anche il suo amore per la stabilità e il bello.
Non è un segreto che la showgirl abbia sempre avuto un forte legame con l’estetica e il comfort, e questa passione immobiliare sembra essere il suo vero “vizio” personale.
Alba Parietti rivela: “Ecco come voglio morire”
Molto toccante è stato anche il momento in cui Parietti ha parlato della propria visione della morte: “Quando morirò, vorrei che succedesse nel sonno“. Un pensiero che mostra la sua consapevolezza e un approccio dolce e umano nei confronti di un tema spesso evitato.
Tra le personalità che più stima, Alba Parietti ha citato Papa Francesco, recentemente scomparso, e Sergio Mattarella, l’attuale Presidente della Repubblica. Una scelta che riflette i suoi valori e la sua attenzione per figure di grande integrità morale e impegno civile.
Come dimostra questa intervista, Alba Parietti non ha paura di esporsi e sorprende con risposte autentiche: dall’ammettere che mente solo quando la verità può ferire, alla riflessione sull’invecchiamento, che dichiara essere la parte del suo aspetto fisico che meno apprezza.
