Cambia nuovamente tutto per quanto riguarda l’identità digitale: il Governo ha preso una importante decisione in merito allo SPID.
Il destino dello SPID sembra essere segnato, in base alle dichiarazioni rilasciate dal Sottosegretario all’Innovazione Alessio Butti, nel corso di un’audizione alla Camera, per il quale l’identità digitale deve essere unica e fornita direttamente dallo Stato. Scopriamo, dunque, cosa cambierà a breve.
SPID, cambia di nuovo tutto
La direzione indicata dal Governo fa capo, dunque, alla progressiva eliminazione dello SPID, al fine di sostituirlo definitivamente con la Carta d’Identità Elettronica. La CIE, infatti, è destinata a diventare l’unico strumento di identificazione digitale valido sul territorio nazionale.
A differenza dello SPID, che si basa su una rete di fornitori privati autorizzati, la CIE è sviluppata, gestita e distribuita direttamente dallo Stato italiano.
L’addio definitivo allo SPID non avverrà in modo veloce, anche se non si conoscono ancora le tempistiche precise di tale transizione.
Il sistema SPID, finora gratuito per i cittadini, potrebbe presto diventare a pagamento. È il caso di Infocert, uno dei principali identity provider, che ha annunciato l’introduzione di un canone annuale di 5,98 euro a partire dal 28 luglio 2025. Un cambiamento che, nei fatti, potrebbe spingere molti utenti ad abbandonare lo SPID e di passare alla CIE.
Dallo SPID alla CIE, un passaggio importante per i cittadini
Lo SPID è stato introdotto ufficialmente in Italia nel marzo 2016 dall’Agenzia per l’Italia Digitale, nell’ambito di un piano di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
Tale strumento ha permesso a milioni di cittadini di accedere, con un’unica identità digitale, ai servizi online di enti pubblici e aziende private aderenti. Composto da username e password, il sistema ha semplificato la burocrazia, migliorato la sicurezza informatica e reso i servizi più efficienti.
La scelta del Governo di sostituirlo con la CIE apre la strada a una nuova fase che, nei fatti, indurrà una trasformazione strutturale del sistema di autenticazione nazionale.
